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IO DAVANTI A ME

IO DAVANTI A ME


Vengo al mondo
sullo sfondo di un teatro
Sono un nome
Un attore rassegnato.
Entro in scena mascherato
Ripudiando questo ruolo
Che la vita mi ha assegnato.
Mi rifletto
in questo specchio antisociale.
Mi dimeno, dò spettacolo
Come fossi un animale.
Sono tutto
senza esser niente,
Sono il marchio
apposto dalla gente.
La condanna di vivere nell'ombra.
Il silenzio
che dà voce alla vergogna.
L'impotenza
di trasmettere un messaggio:
L'amore non ha sesso né colore,
È la patria del linguaggio.
Metto una lente
davanti al mio volto,
Nessuna pretesa
ma solo un risvolto
di un occhio proteso
su un viso schernito
da sguardi di fango
e da un finto sorriso.
Smontate le accuse
e spezzate le catene
alle speranze (p)recluse,
Chiudo il sipario
E cade la rappresentazione.
Muore l'attore
In cerca di bramata approvazione.
Perbenismo attitudini e convenzioni
Non mi riconosco
Nella cornice
Delle ipocrite finzioni.
Torno al mondo
cercando la mia dimensione.
Dalla rinascita
ho deciso di cambiare nome.
Questa/o sono io:
Fenomeno da baraccone
Comunico sfrontatezza
Sfacciataggine
Sono la RIVOLUZIONE.




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Opera scritta il 24/04/2017 - 13:40
Da Giulia Lombardi
Letta n.1294 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


ESPRESSIVAMENTE PONDERATA...
LIETA DOMENICA, GIULIA.
*****

Rocco Michele LETTINI 25/04/2017 - 11:08

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Wow! Scusa la mia esclamazione, ma la tua poesia è un vero inno a cambiare, guardarsi dentro e rivoltare tutta questa falsità che ci avvolge in un contesto dove ci sono attori e soltanto maschere...Viva la rivoluzione e la vera consapevolezza di guardarsi dentro e stravolgere il nostro vero se'!
Complimenti!

margherita pisano 25/04/2017 - 08:15

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bella, molto propositiva...

Anti Lirico 24/04/2017 - 20:33

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In bel dialogo con se stessi per compendiare la recita in maschera su questo palcoscenico perenne che è la vita. Ma ci si può anche ribellare ed allora viva la rivoluzione....Brava i miei complimenti

Francesco Scolaro 24/04/2017 - 15:27

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