Ieri raccontai alla luna una nuova storia 
non parlava né di morte né di gloria 
non c’era l’eroe, e la principessa … 
non stava ad aspettare alla finestra 
Come nelle vecchie storie lei era bella 
ma un’ombra nera velava la sua stella 
per non lasciare al mondo l’occasione 
di scoprire in una roccia la passione 
Ma il destino si sa, è un gran burlone, 
traccia una via e poi cambia direzione 
trovò chi nel sorriso celava il pianto 
e della principessa gli fece udire il canto
Uomo che non cercava onori né vittoria 
tutto ad un tratto restò senza memoria 
e quando poi scoprì anche la bellezza 
capì che non c’è inganno in una carezza 
Lui aveva da offrirle solo una rosa 
che dura poco ed è perciò così preziosa 
Lei che però non poteva perdere tempo 
gettò sul cuore una colata di cemento 
Il cemento quando asciuga si fa duro 
ma non si chiude un sogno dietro a un muro 
e anche se nel silenzio nessuno pianse
il fuoco sotto la cenere non si spense 
La luna ascoltò la storia con stupore 
aspettando la conclusione dell’autore 
ma lei che nel cielo conosce solo stelle
non sa che senza fine, le storie son più belle
 Opera scritta il 12/07/2018 - 08:45
Opera scritta il 12/07/2018 - 08:45| Voto: |  su 4 votanti | 
 
  
 Lucia Frore
Lucia Frore   13/07/2018 - 21:10
 13/07/2018 - 21:10 Sono ammirata ed estasiata da questa storia che come le stelle non avrà mai fine!
 Margherita Pisano
Margherita Pisano   13/07/2018 - 10:25
 13/07/2018 - 10:25  Grazia Giuliani
Grazia Giuliani   12/07/2018 - 17:30
 12/07/2018 - 17:30  laisa azzurra
laisa azzurra   12/07/2018 - 10:34
 12/07/2018 - 10:34  
                        


