OPERA

Sfioro i capelli
in un pensiero
come fiume
librato a brevi baci:
entro nello specchio
al punto supremo
di ogni splendore
dove appare
un po’ dell’acqua fluente
che riflette
fra l’Armani
curve perfette.

Opera scritta il 20/02/2019 - 17:49

Da GiuliaRebecca Parma

Letta n.924 volte.

"Sfioro i capelli" a momenti un surplus de "Ode i miei ricci" sebbene qui si avverte meno la componente narcisistica.
Tra l'altro con quell"Armani" umh, un indicare i propri capelli... alla moda? O un adattarsi ad un completo di marca?
Beh, sicuramente poeti bene e... spazzoli altrettanto bene e con la penna i versi via via... prendono forma.
Stavolta ti associo ad un componimento di Charles Baudelaire.
AVARB!!!!

Giuseppe Scilipoti 10/02/2020 - 22:07

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Bella, limpida e morbida composizione, sapendoti riccia allora ti dico che il costrutto è formato da un "groviglio" che cattura, balsamo per noi lettori. Con la speranza di desteggiarmi correttamente tra i tuoi "rampicanti" desidero come sempre scrivere la mia opinione/analisi/valutazione e con la solita lamentela che i 500 caratteri non mi bastano mai. Uff!

Giuseppe Scilipoti 10/02/2020 - 22:04

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L'Armani diventa un elemento trascurabile.Anche in yuta il fascino rimarrebbe inalterato. Ciao carissima.

Paolo Sermonti 21/02/2019 - 11:19

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Sensualità innata in un turbine di sensazioni trasformate in mera poesia!

John Sirrom 20/02/2019 - 21:38

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