La sedia
Immobile e sola,
siede al centro della stanza
un'ancora di legno che consola,
l'anima stanca e muta ogni lagna.
Le sue gambe radici ferme,
affondano nel pavimento di legno
e il sedile morbido e superbo,
invito a un confortevole riposo.
siede al centro della stanza
un'ancora di legno che consola,
l'anima stanca e muta ogni lagna.
Le sue gambe radici ferme,
affondano nel pavimento di legno
e il sedile morbido e superbo,
invito a un confortevole riposo.
La schiena d' arco elegante
regala un supporto delicato,
mentre le braccia snelle e raffinate
incorniciano il corpo amato.
Sulla sedia puoi riflettere,
scoprire nuovi mondi e sognare,
lasciandoti andare e concedere
alla mente il tempo di respirare.
E quando tutto sembra confuso
e il caos ti invade e ti soffoca
la sedia accoglie e consola,
offrendo calma meravigliosa.
Così, siedi sulla sedia solitaria,
e lascia che essa avvolga dolcemente,
donando grazia e forza
ritrovando la pace della mente.
Opera scritta il 10/03/2023 - 22:12Da Ismaele Pipi 
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Commenti
Grazie mille  

Ismaele Pipi  
 17/03/2023 - 02:52 --------------------------------------
Bella,  complimenti  

Mary L  
 12/03/2023 - 18:54 --------------------------------------
L'oggetto è nobile, così come la poesia a lei dedicata. Molto bella
Margherita Pisano  
 11/03/2023 - 21:47 --------------------------------------
  
            
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