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Bucce di aurora

I nostri occhi sono pieni di meraviglie che
non vogliamo vedere, sfumature rosa sulla
tela appesa al cielo mentre rischiara ancora.


Confini che non hanno
i bambini, fate curiose.


Sullo sbadiglio dell’arancia da
dietro il monte, casca il lenzuolo ramato
dalle morbide forme dell’aurora.


Lasciamo ai bimbi essere cuscini
per i sogni, non solo elfi e prose..


così ogni volta, di nuovo
per la prima volta i ricci
delle loro matite diverranno
mille cincinni d’oro, ascolta
..calie si spargono come cocci.
E altre fate ancora nasceranno.




-ispirata dall’anima scrittrice della poetessa Quirina B. con la sua “Oro”



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Poesia scritta il 27/01/2023 - 12:55
Da Mirko D. Mastro
Letta n.511 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Questa poesia ha un so che di magia... come i trucioli di matita colorati, fatti da bambina. Molto bella

Mari Sole 29/01/2023 - 11:11

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Davvero incantevole, un saluto

Mary L 28/01/2023 - 13:47

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Quante le cose sono troppo belle lasciano senza parole. Espressioni originali e fantastiche che trasmettono emozioni e dolcezza. Cinque stelline sono troppo poche. Mi inchino ai tuoi meriti. Un saluto con affetto.

santa scardino 27/01/2023 - 15:29

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Come vellutata fiaba.

Aquila Della Notte 27/01/2023 - 15:09

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Incantevole... sogni, fate, bimbi, aurore, fiori... e altre fate nasceranno ancora. Complimentissimi, Mastro Poeta...
mi hai donato una fiaba

Marina Assanti 27/01/2023 - 13:26

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E poi...non mi rimase altro che guardare il cielo,le nubi,il rosso dietro loro, l'autentica bellezza....è la fine della mia prox e quì, mi par si adatti bene.
Come è bella questa tua, un incanto che mi culla!!

Anna Cenni 27/01/2023 - 13:10

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