Leo Gerstenzang
Prese due batuffoli
d'ovatta dal celeste
in gran parte terso
e li adagiò agli estremi
di un'asticciola, in quel
cielo rimase perso
d'ovatta dal celeste
in gran parte terso
e li adagiò agli estremi
di un'asticciola, in quel
cielo rimase perso
(da Cravatta a nodo Pratt-Shelby, M.D.Mastro)

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Commenti
Non serve l'ovatta per non sentire, quando di ovatta è fatto il sentire.
Così si perde la realtà
di sentire. Ah che altro dire del sentire....

Così si perde la realtà
di sentire. Ah che altro dire del sentire....



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