La primavera è un miraggio lontano, timido, sfocato, muta pare, come una torre di babele in adorante letargia, ai piedi del silenzio.
dai balconi, sbocciano a caso le luminarie: una varietà di luccio...
(continua)
Sola come la neve quando tocca
terra e non fa rumore.
La testa gira,
la vista si annebbia
e nella mia mente calano le tenebre.
Le lancette scoccano l'ora
come martiri che vanno al patibolo...
(continua)
Onore mesce,
Rispetto porge… fiero.
Ornato corso!
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Or sol bontà,
Rinato dì… fruttò.
Orgoglio v’è!
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Oscuro viòttolo
Rivede intenso… fùlgido.
Ostile mòngolo!
ACROSTICI (AC... (continua)
Di notte muoio svegliando
le tenebre
muoio anche di giorno
collaborando col sole.
Mi cinge il dolore
più la presa non molla.
Esistere, esistere anche nel vuoto
ma la vita non ti accetta.
La ma...
(continua)