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Stradine strette,
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Il suono delle campane scandiscono la vita
di persone dimentiche del tempo che passa.
Vecchine sedute davanti alle porte
desiderose di parlare con i rari passanti.
Paesi dove si respira una aria antica,
dove il tempo si è fermato.
Il cammino diventa lento,
i gesti misurati ,senza premura.
Bimbi che giocano liberi e spensierati.
protetti da un mondo
che inghiotte tutto e tutti
come una immensa voragine
che non lascia scampo.
Gattini passeggiano senza timore
sicuri di avere tante carezze.
Atmosfera secolare
che i monti proteggono
dall'incalzare della vita.



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Poesia scritta il 04/09/2015 - 22:07
Da Maria Grazia Redeghieri
Letta n.1279 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Grazie a tutti per il vostro commento

Maria Grazia Redeghieri 21/09/2015 - 15:05

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Un insieme di immagini che evocano pacatezza,
serenità, calma.
Forse un piccolo paese lontano dal caos e dal frastuono delle grandi città.
Trasmettono pace e bontà questi tuoi versi.

Maria Rosa Schiano 09/09/2015 - 02:14

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Un insieme di immagini che evocano pacatezza,
serenità, calma.
Forse un piccolo paese lontano dal caos e dal frastuono delle grandi città.
Trasmettono pace e bontà questi tuoi versi.

Maria Rosa Schiano 09/09/2015 - 01:54

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Risuona la dolcezza d'animo che evoca la purezza di un passato giocoso , spensierato e immacolato grazie al mito della neve. In tanti possiamo ritrovarci in questi versi che mettono a confronto il bianco puro dell'infanzia al grigio futuro che tormentandoci , ci ha tolto questo pezzo dorato della vita .Complimenti !

Lorena Aurelia Serban 05/09/2015 - 22:37

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Piaciuta tanto, complimenti.

donato mineccia 05/09/2015 - 19:47

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Versi che descrivono un mondo attuale ma parallelo; a misura d'uomo. Il logorio della città produce mostri e nasce la meraviglia quando ci ritroviamo in un passato che sarebbe opportuno divenisse futuro. Molto piaciuta.

luciano rosario capaldo 05/09/2015 - 13:39

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Mi ritrovo bambino nei tuoi straordinari versi. Lieto weekend Maria Grazia.

Rocco Michele LETTINI 05/09/2015 - 12:01

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