PIETRA
d’amico, il suo penare…
Addentra n’onta!
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Poesia (Accenti ritmici 2-4-6) seguita da un pensiero di Johann Wolfgang Goethe, Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco del 1800:
"Ciò che non si comprende non lo si possiede".
Poesia scritta il 25/11/2015 - 09:25Voto: | su 16 votanti |
Sintetica ed efficace come piace a me!
light and shade *
26/11/2015 - 14:34

Sabry L.
26/11/2015 - 02:46

daniela dessì
26/11/2015 - 01:17
Maria Cimino
25/11/2015 - 22:00

Lucio Del Bono
25/11/2015 - 18:42
Davvero splendida, complimenti! Buon serata,

Chiara B.
25/11/2015 - 18:26

margherita pisano
25/11/2015 - 15:42
Arcangelo Galante
25/11/2015 - 14:56

Sabrina Marino
25/11/2015 - 14:34
MARIA ANGELA CAROSIA
25/11/2015 - 14:11
Mariella Mulas
25/11/2015 - 11:58
Marirosa Tomaselli
25/11/2015 - 11:41

Paolo Ciraolo
25/11/2015 - 11:21 Stel Samo... si comprende ciò che si è sperimentato già e che fa parte del nostro bagaglio interiore o ciò di cui si hanno i codici per decifrare... questo è anche un assioma della comunicazione efficace: possedere da ricevente, lo stesso codice del mittente, per poter decifrare il messaggio trasmesso!
Dunque, anche questa volta, in pochi incisivi versi, hai saputo esprimere una grande verità! E comunque aggiungo io... nella vita, volendo... si può sempre migliorare, cercando di imparare sempre più codici nuovi, che ci consentono di capire meglio il mondo.
Grazie ancora per questo magnifico spunto di riflessione e buona giornata a te!
Rocco Michele LETTINI
25/11/2015 - 10:47




