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Primavera

Si spegne il camino,una rondine sul ramo
ci dona una melodia che abbracciamo
con gioia nella speranzosa atmosfera
aspettando la spiaggia,ci accarezzi primavera.


La tua essenza passa fugace
se si aspetta la prossima che tanto piace
fra le tue sorelle forse la meno amata
ma di sicuro la più allegra e spensierata


Quanta vita vedo,
in quei fiori sbocciati
Quanta vita sento,
in quei canti delicati
Troppa emozione emani
difficile da capire,per noi semplici umani


Nessuna come te rende cosi bella Roma
l’eterna città che mai nessuno doma
passeggiando storia,verde e bellezza
la tua aria mi imprime con fermezza


Che bello correre nei tuoi verdi prati
o farci l’amore innamorati
si risveglia la natura,i sensi rinascono
le tue gioie pasquali mai tradiscono


Quanta vita tocco
in quella rosa sovrana
Quanta vita gusto
in quel carciofo alla romana
Ti sento ovunque Primavera
fresca di mattina,mite di sera


Quanta vita vedo,
in quei fiori sbocciati
Quanta vita sento,
in quei canti delicati
Troppa emozione emani
difficile da capire,per noi semplici umani




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Poesia scritta il 20/05/2016 - 01:05
Da Damiano Gasperini
Letta n.1054 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


E molto bella, ma non è vero che sia la meno amata delle sorelle. I tuoi versi si conciliano con la soavità e dolcezza della primavera.
Ciao

salvo bonafè 20/05/2016 - 12:42

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Delicatissima e stupenda questa tua poesia alla Primavera! Buona giornata,

Chiara B. 20/05/2016 - 11:45

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molto bella la tua ode alla primavera!
complimenti

patrizia brogi 20/05/2016 - 09:12

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LA PRIMAVERA? TANTO RINATO VIVERE!
STRAORDINARIE STROFE DAMIANO.
LIETA GIORNATA.
*****

Rocco Michele LETTINI 20/05/2016 - 08:20

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