Uomini
che si credono veri
si rappresentano
sempre.
Tanti piccoli tarli
che divorano
la vita altrui
nella scena teatrale.
La vita è breve
non abbiamo tempo
dei fanatici ordini
nessuno
è più schiavo.
M'ingannano
i loro sorrisi
chiudo gli occhi
nell'ultimo richiamo.
Volevo morire
negli spettri delle rovine.
Ho ricreato un sogno.
Raffigurato
nella canzone
della mia
nuova
vita
che si credono veri
si rappresentano
sempre.
Tanti piccoli tarli
che divorano
la vita altrui
nella scena teatrale.
La vita è breve
non abbiamo tempo
dei fanatici ordini
nessuno
è più schiavo.
M'ingannano
i loro sorrisi
chiudo gli occhi
nell'ultimo richiamo.
Volevo morire
negli spettri delle rovine.
Ho ricreato un sogno.
Raffigurato
nella canzone
della mia
nuova
vita

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Commenti
Bella descrizione degli uomini e della nuova canzone( bel titolo) da cantare...mi sono sentito donna durante la lettura. Come mai, mi chiedo?...boh...un saluto, ciaociao






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Grazie Patrizia! Ciao buona serata!


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Brava Eugenia...bei versi,bella rinascita... 



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Grazie Rocco! Buon fine settimana 



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Un verace quanto riflessivo decanto. Una perla, la chiusa che avalla l'intera sequela.
Lieto fine settimana Eugenia.
*****
Lieto fine settimana Eugenia.
*****


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Salvo grazie del commento..."non voglio certo farne di tutti un fascio"Buon fine settimana 



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Hai proprio ragione Eugenia. Il mondo dovrebbe essere abitato solo da amazzoni.


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