un piccolo me stesso da riempire con le mie idee.
Un piccolo me o lui o lei,
da riempire con i miei sogni.
Un modo per dire che la vita non è uno spreco.
Terrei il piccolo lontano dalla scuola e lo istruirei da solo,
lo terrei lontano dai veleni della gente,
ma forse un arcano isolamento non sarebbe la cosa migliore.
Non è un bene cercare di immortalare te stesso.
Perché fermarsi a uno? Potrei averne dieci.
Una normata covata da tv.
Tirerei su la mia piccola armata liberale nel bosco.
Proprio come quei pazzi cafoni che vedo al bar,
che vedo nel bar del posto,
Gli insegnerei a appiccare incendi, tirare bombe,
suonare la chitarra e se incontrassero un cacciatore
a dargli il fatto suo.
Cercherei di essere il più progressista possibile,
a patto di non perderci troppo tempo.
Questo è l’inizio di una grande avventura
L’inizio di una grande avventura.
Poesia scritta il 13/12/2017 - 16:22Voto: | su 3 votanti |
Giulio 5*
enio2 orsuni
14/12/2017 - 18:39
Spero che domani per te sia
un giorno migliore.. Ciao Giulio caro a te un abbraccio
Maria Cimino
13/12/2017 - 22:08 Intensa Giulio molto intensa!

margherita pisano
13/12/2017 - 21:37 
GIANCARLO POETA DELL'AMORE
13/12/2017 - 20:45 davvero....
insegneresti il male per proteggerlo dal male?
ma senza perderci tempo?
chissà, forse nn è poi così sbagliato

laisa azzurra
13/12/2017 - 19:17



