La comare prosperosa
va per il borgo senza posa,
parlottare si diletta
col droghiere, senza fretta.
D'ogni cosa a conoscenza
nulla sfugge alla clemenza:
l'assessore ieri, ahimè!
s'è dimesso, su due piè.
"Sì, così doveva andare!"
pronta aggiunse la comare,
"invischiato già com'era
con la bella cameriera!"
Lei però non dice mai
di tenere solo guai,
di ben altra caratura
in famiglia ed in questura.
Le pagliuzze alla vicina
sa tenere sempre d'occhio
non s'accorge, poverina,
della trave che ha nell'occhio!
va per il borgo senza posa,
parlottare si diletta
col droghiere, senza fretta.
D'ogni cosa a conoscenza
nulla sfugge alla clemenza:
l'assessore ieri, ahimè!
s'è dimesso, su due piè.
"Sì, così doveva andare!"
pronta aggiunse la comare,
"invischiato già com'era
con la bella cameriera!"
Lei però non dice mai
di tenere solo guai,
di ben altra caratura
in famiglia ed in questura.
Le pagliuzze alla vicina
sa tenere sempre d'occhio
non s'accorge, poverina,
della trave che ha nell'occhio!
Poesia scritta il 30/01/2020 - 18:59Letta n.961 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
una simpaticissima poesia 

Alberto Berrone
30/01/2020 - 23:30 --------------------------------------
Veritiera.Molto bella.
Graziella Silvestri
30/01/2020 - 20:54 --------------------------------------
Simpatica...buona serata!
Eugenia Toschi
30/01/2020 - 20:53 --------------------------------------
Molto divertente, succede sempre così!


Grazia Giuliani
30/01/2020 - 20:26 --------------------------------------
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