Mi nutro col sapore salmastro
di una nebbia leggera
che bagna il respiro.
Scivolo tra le dune
a braccia aperte
cercando il Mare
lontano, nella bassa marea.
E mi perdo nel contare
le pieghe della risacca,
sulla battigia.
Mentre rivoli d'acqua,
come lacrime,
abbandonano la spiaggia.
È il pianto dell'Estate
che piano piano,
si fa pioggia d'Autunno!
di una nebbia leggera
che bagna il respiro.
Scivolo tra le dune
a braccia aperte
cercando il Mare
lontano, nella bassa marea.
E mi perdo nel contare
le pieghe della risacca,
sulla battigia.
Mentre rivoli d'acqua,
come lacrime,
abbandonano la spiaggia.
È il pianto dell'Estate
che piano piano,
si fa pioggia d'Autunno!
Poesia scritta il 27/08/2021 - 19:43Letta n.713 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Molto struggente.
Anna Cenni
11/09/2021 - 18:21 --------------------------------------
Complimenti
*****
*****
Angela Randisi
29/08/2021 - 16:10 --------------------------------------
Sinceramente, Bella
Piccolo Fiore
28/08/2021 - 21:35 --------------------------------------
Bella


Teresa Peluso
28/08/2021 - 18:28 --------------------------------------
bellissima
sempre più bravo, ciao 
sempre più bravo, ciao 
Mary L
28/08/2021 - 14:48 --------------------------------------
Bella. 

Maria Luisa Bandiera
28/08/2021 - 14:00 --------------------------------------
Bella Loris, complimenti


Anna Rossi
28/08/2021 - 04:30 --------------------------------------
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