Il convoglio si avvicina lemme lemme,
manovrato da un dipendente ATM,
le porte si aprono in sincronia,
si entra tutti con poca allegria.
manovrato da un dipendente ATM,
le porte si aprono in sincronia,
si entra tutti con poca allegria.
Attesi da una giornata di sacrificio,
tutto il giorno seduti in ufficio,
ognuno si prepara a viaggiare,
tutti chini sul proprio cellulare.
Io invece no, mi guardo intorno,
e vedo una donna con viso adorno,
due bei orecchini ha messo stamani,
una bella borsa stringe tra le mani.
Ha lo sguardo triste di chi è sola,
neanche con il telefono si consola,
mentre nei suoi pensieri sembra assorta,
arriva la sua fermata ma non se n'è accorta.
Si alza di scatto dalla sirena rapita,
alacremente si dirige verso l'uscita,
la vedo dileguarsi attraverso il finestrino,
mentre se ne va via con il suo destino.
Poesia scritta il 01/04/2022 - 13:21
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Commenti
mille grazie a tutti per i vostri generosi commenti
Meneghino Stornello 06/04/2022 - 12:42
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Immensamente bella! I versi sono scritti così bene che ci si figura la situazione come in una scena di un film. Complimenti
Fabrizio Coccia 01/04/2022 - 15:58
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Bella bella!! Complimenti! Una ventata di aria fresca e buona!
Anna Cenni 01/04/2022 - 14:21
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