O forse a dirlo ero io
Ci dicevamo
che saremmo invecchiati
nella veranda sulla spiaggia
davanti al mare,
io coi piedi nella sabbia a scrivere
e tu nell’orticello lungo la roggia.
che saremmo invecchiati
nella veranda sulla spiaggia
davanti al mare,
io coi piedi nella sabbia a scrivere
e tu nell’orticello lungo la roggia.
Ti avrei voluta svegliare
giocando con l’aurora
dalle imposte sul tuo naso
stamane, resta invece
la mia chiave di casa
davanti alla porta accanto al vaso.

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Commenti
Grazie di cuore


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Verso bellissimi e nostalgici. Congratulazioni 



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Che dire in più di ciò che è stato già detto: lirica semplicemente splendida prende il cuore e l'anima!





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Due strofe stupende. La prima apre il cuore all'evanescenza del sogno, la seconda te spezza con la chiusa. Un abbraccio affettuoso al poeta che sei. Ciao






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Memento...:
Praestat amitia propinquitati.
Praestat amitia propinquitati.


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parva culina facit magna domus
Ciao Anna


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Bè da mangiare sano avreste avuto, ma si sa, la fame resta, e il cuoco...bisogna arrestarlo!! Non credo sia questo il tuo caso!! Il luogo cmq sarebbe da invidia!!





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