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Ti ucciderei

Dov’è che regni tu
tristezza
amara come il fiele
nera come la pece?


Dove regni tu
non c’è l’ardire
scarseggia l’aria
manca il respiro.


Dove regni tu
i sogni annegano
dentro un mare di mestizia,
troppo denso
per nuotarci dentro.


Dov’è che regni tu
tristezza?
Lo sapessi
ti verrei a cercare
e con la punta affilata
di un raggio di sole
io… ti ucciderei.




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Poesia scritta il 04/06/2025 - 15:49
Da Francesco Scolaro
Letta n.239 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


La tristezza in fondo se c'è per qualcuno forse potrà essere una consolazione. come dice parte del testo di una canzone comunque "Per favore vai via" A tutti noi non piace ed è giusto sia così ma se fa la sua comparsa ogni tanto il più tardi possibile speriamo, l'importante e che poi passato quel dato momento di dispiacere e sconsolazione come la sbornia dopo una serata di divertimenti al far del giorno al nuovo crepuscolo vada via. bella lascia di che pensare. piaciuta moltissimo Francesco. grazie della tua condivisione!

Francesco Curro 08/06/2025 - 11:20

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Sconfiggere la tristezza non è facile!

Maria Luisa Bandiera 05/06/2025 - 07:18

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Sconfiggerla si può, ma se i motivi per esserlo non sono troppi e seri. Comunque molto profonda e bella

MARIA ANGELA CAROSIA 04/06/2025 - 19:23

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