Fioccano muti ricordi
nel cielo opaco
dove fatica l'aria a trovar posto
tra i petali freddi,
aghi che prima pungono
e poi
bagnano la pelle.
E il bianco silenzio
par cadare
già imparato
dalla luna vagabonda.
E non c'è voce
e neppure pianto
tra le pesanti braccia
degli abeti
e tra le anime assorte che cercano invano
il cielo
e
le smarrite stelle.
A terra ciottoli nudi
fan promesse scheletrite
tra i rigoli
del torrente
per incrinare d'un tratto scuro
l'intorno
e riportare
quel segno
alla penna
che sveglia parole
assopite
sul
bianco foglio.
nel cielo opaco
dove fatica l'aria a trovar posto
tra i petali freddi,
aghi che prima pungono
e poi
bagnano la pelle.
E il bianco silenzio
par cadare
già imparato
dalla luna vagabonda.
E non c'è voce
e neppure pianto
tra le pesanti braccia
degli abeti
e tra le anime assorte che cercano invano
il cielo
e
le smarrite stelle.
A terra ciottoli nudi
fan promesse scheletrite
tra i rigoli
del torrente
per incrinare d'un tratto scuro
l'intorno
e riportare
quel segno
alla penna
che sveglia parole
assopite
sul
bianco foglio.
Poesia scritta il 06/12/2025 - 10:33Letta n.129 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Maria Luisa e grazie Mary. Un caro saluto.
Piccolo Fiore
12/12/2025 - 11:57 --------------------------------------
Dici che le stelle sono smarrite e hai un foglio bianco.. credo che la tua penna sia una stella luminosa. Ciao


Mary L
11/12/2025 - 21:27 --------------------------------------
Piaciuta immensamente.


Maria Luisa Bandiera
06/12/2025 - 17:34 --------------------------------------
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