La Piuma e l’Aurora
Un’esile piuma,
dal vento trastullata,
sfiorò la tua gota
ancora lucida di pianto.
dal vento trastullata,
sfiorò la tua gota
ancora lucida di pianto.
Come raggi del sole
le lacrime brillarono
e un’aurora nuova
sbocciò sul tuo dolce viso.
Era il mio amore a sciogliere
il nodo delle tue labbra,
un bene che profuma
del tuo abbraccio più tenero.
Un invito silenzioso
al dolce abbandonarsi,
che liscia il tempo
e alleggerisce gli anni.
È il nostro sogno lieve,
d’amorosa ebbrezza,
in un mondo che si apre
pieno della tua tenerezza.
Poesia scritta il 20/12/2025 - 22:40Letta n.32 volte.
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