RACCONTI |
|
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
|
Paralisi. Sono state due anime in un unico corpo, hanno intrecciato le loro ossa, avvicinato i loro cuori in un abbraccio insolubile, eppure ora sono lì con il ricordo del passato che li insegue e l'atrocità del presente mano nella mano. Paralisi. Incapacità di accettare il distacco,ti senti sperduto, solo e non hai più la spinta per andare avanti. Come se tutto quello che facevi lo facevi per raccontarlo, per parlargli, per renderti affascinante ai suoi occhi. Ora ti sembra tutto inutile, tutto vuoto. I giorni passati ad aspettare di vederlo, a immaginare come sarebbe stato bello l'abbraccio bramato per mesi, immaginare e desiderare le sue braccia avvolte sul tuo corpo, tutto finito. Lo amavi più di ogni altra cosa, volevi che gli istanti felici con lui fossero eterni, interminabili e credevi che neanche la tempesta più terribile vi avrebbe scalfito, eppure è bastato un soffio per far crollare questo castello incantato di carta e poesia.... (continua)
chiara soloperto 23/02/2018 - 12:22 commenti 3 - Numero letture:1122
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Patente d'amore: attentE ai segnali! Lina non si poteva dire bella ma avvenente sì; di corporatura minuta ed armonica, aveva un viso luminoso, roseo con il quale facevano bel contrasto i capelli neri e setosi. Gli occhi, scuri anch'essi, avevano una luce lievemente malinconica che suggeriva una predisposizione alla fragilità. Nonostante avesse appena diciassette anni Lina si curava molto; la pelle del viso sempre idratata, gli occhi sottolineati da una sottile riga di eyeliner, le ciglia infoltite e arcuate da mascara di ottima qualità, le unghie laccate con smalto trasparente, le gambe, le ascelle e le labbra rigorosamente depilate. La cura della sua persona era per lei un impegno e, contemporaneamente, un piacere quotidiano di cui non si privava mai.
Nella nostra classe, 2^ liceo classico, era molto ammirata sebbene ci fossero diverse ragazze più carine di lei, proprio perché la cura che aveva del suo aspetto fisico la rendeva, agli occhi dei maschi, più femminile ed attraente. Parecchi, sia della nostra classe che ... (continua) Aurelia Strada 03/10/2016 - 09:40 commenti 5 - Numero letture:1222
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Peccato È un peccato, davvero un gran peccato...
perché un po’ per come siamo, un po’ per come eravamo e un po’ per come eravamo noi, avremmo potuto far storcere il naso persino agli Dei perché per ciò che ci ha colpito quando “eravamo”, per ciò che abbiamo vissuto e “passato”, potevamo permetterci il lusso di sentirci immortali, grazie a una bella dose di forza e capacità di incassare i colpi... perché per quanto ci tenevamo, ogni volta che singolarmente non si stava bene, eravamo sempre pronti a vestirci da clown o da dottori di felicità... perché bene o male, certo non sempre, riuscivamo a prendere a calci il corretto e noioso via vai delle cose, scacciando via la monotonia... perché forse era arrivato il momento per iniziare a mettere l’unghia dell’alluce nella mattonella del futuro... perché potevamo superare tranquillamente anche questa, ma non ce l’abbiamo fatta, siamo crollati davanti a qualcosa che poteva anche non succedere e ci siamo riscoperti mortali... perché... (continua) Petrolio P 16/11/2017 - 10:21 commenti 0 - Numero letture:1166
Pensiero di te rubato a un treno Non saprei dove iniziare a scrivere. Sono su un treno come da solo, un libro ha deciso di smettere di cullarmi proprio adesso. Il vento si fa strada nello scomparto e fa rumore, il treno ondeggia per la sfortunata linea ceca.
Penso che come mi manchi ora è successo poche volte. Sapere che almeno per ora sei di nuovo mia, non riesco a credere a quello che sento. Mi esplode il cuore, ho un chiodo in gola e non riesco a dare espressione ai miei pensieri. Tutto quello che ho è solo voglia di piangere tra le tue braccia nude mentre sussurri ti amo. E piangendo chiederti di ripeterlo, e ripeterlo, e ripeterlo. Mi spingerò dentro il tuo ventre caldo mentre mi sazierò delle tue labbra e le tue parole di cuore. Non provero alcun dolore come se il mondo intero potesse scivolarci addosso, tu proverai solo desiderio che cresce come l'appagamento, e finisce solo quando io finisco, stremato sul tuo seno timido. Ti stringo piangendo perché tutta mia non basterebbe una vita intera per rifarlo ancora... (continua) Luca Agosto 06/08/2017 - 02:37 commenti 1 - Numero letture:1297
Pensiero notturno di un malinconico spettro Nel letto.... Guardiamo il soffitto...
Io: questo maledetto tempo... Questo spazio... Mi lascia attaccato al tuo pensiero Lei: Il tempo è solo un'inutile invenzione. Lo spazio? Cosa è lo spazio se non uno straccio di vuoto colmo di nero asfalto, grigio cemento e un'oscuro cielo? Io: Se è questo ciò che pensi, vuol dire che è un male pensarti? Cosa è il pensiero se non una dolce riflessione? Lei: Il pensiero porta ad un ricordo lontano, prigioniero del passato... Noi non riusciremo mai a liberarlo, siamo impotenti davanti a questa tirannia che ci circonda. Io: Cosa spinge l'uomo, ebbene, al pensiero? Una idea. Un desiderio. Un sogno Lei: L'idea, il desiderio, il sogno... Un dolce essere che affascina la mente umana e allo stesso tempo illude.... (continua) Vincenzo Zagone 07/03/2017 - 15:26 commenti 1 - Numero letture:1231
Per amore di una donna “Santo cielo Rosalia, mettiti lo scialle, con questo vento ti ammalerai!” Esclamò Carmela.
“SI…si, ancora dopo tanti anni, non sai che è difficile farmi fare le cose che vogliono gli altri.” Risposi risentita. Carmela faceva sempre la chioccia protettiva ed esigente, soprattutto da quando le mie condizioni di salute erano peggiorate. Sapevo di avere un nemico che mi stava divorando lentamente. Gli altri pensavano che non lo sapessi ed io glielo facevo credere. Non mi restava molto da vivere, ma ero decisa che avrei vissuto fino alla fine senza perdere la mia identità e godendo di ogni frazione del mio respiro. Sempre che la malattia me l’avrebbe concesso. Come tutte le sere mi sedevo sulla terrazza di fronte al mare ed i ricordi affollavano la mente. Ripensavo a ciò che aveva cambiato per sempre la mia vita. La sognavo tutte le notti, la sua pelle profumata d’agrumi e bella da stordire, fresca come una spremuta di limoni. Era semplicemente un sogno. L’aspettavo tutti i giorni all... (continua) Anna Rossi 26/12/2017 - 07:56 commenti 2 - Numero letture:1313
Per Sempre "Mi hai trovato."
Riesci a dire solo questo prima che un sorriso ti spazzi via le parole e un tuo bacio riesca a ripagarmi di tutto il dolore provato. "Credevi che mi sarei arresa?" "In quel caso avrei preferito morire sul campo di battaglia." "Non dirlo nemmeno per scherzo." dico io stringendoti forte e ricordando quanto la vita sia stata brava a mantenerci lontano. Ero via quando fosti chiamato per il fronte. Nessuna lettera, nessuna chiamata. Tu soldato sbandierato ai quattro venti, trascinato da un campo all'altro. Chissà quanto dolore hai dovuto provare e tenere dentro. Chissà quanti morti... "Tanto anima mia, tanti..." mi sussurri leggendomi nel pensiero. Con lui è sempre stato così. Dal giorno in cui le nostre famiglie ci fecero incontrare. Funziona così per la nostra generazione, per quest'era...sono gli altri che decidono per noi...eppure l'amore è stato tanto gentile da farsì che i nostri cuori si piacessero al primo in... (continua) Anna Di Maio 09/12/2014 - 20:49 commenti 6 - Numero letture:1274
Per Veronica L’amore non è un vecchio e romantico film in bianco e nero,
o vestiti eleganti, cene di alta classe, diamanti inestimabili. E’ difficoltà nell’accettare ciò che non puoi cambiare e che detesti, è cedere anche quando fa male, è condivisione del tempo di vita che scorre e che non tornerà più, è antidoto di risate e carezze in momenti bui e tristi, lenti veleni dell’anima. Non è descrivibile l’amore e sai perché ? perché non si può incasellare in una sequenza di parole, o in una serenata sdolcinata, un legame che ti migliora la giornata e riempie le tue lacune. Quando non mi senti, ascolta i miei occhi, quando non ci sono, cercami nei tuoi sogni, quando non ti bacio, tendimi la mano e sorridimi, quando sembra tutto perso, non mollare, non lasciarmi andare via. Sono una persona difficile, complessata, paranoica e a volte anche stupida, ma io ti appartengo, senza che io l’avessi deciso e senza essermene accorto è successo e basta, ti appartengo. Ogni tuo sorriso, ogni ... (continua) Luca Tettamanti 14/02/2017 - 18:29 commenti 3 - Numero letture:1227
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ]
|
||||||||||||||||||||||||||||||||