RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Il mediatore


Il mediatore (volo low cost)

Rodelli mi ascolta senza proferire verbo, guida con lo sguardo fisso sulla strada, mentre io me la prendo con lui, che in fin dei conti non c’entra un cazzo!
Il commissario Balbuoni mi ha telefonato un quarto d’ora fa, dicendomi che mi mandava a prendere da una macchina di servizio, e poi ha riattaccato senza lasciarmi il tempo di obiettare che convincere chi si vuol suicidare a desistere, non è la mia specialità. E non avendo potuto sfogarmi con il mio superiore, non mi resta che prendermela con il povero tenente Rodelli.
«Mediatore! Me-dia-to-re! E’ questo il mio lavoro. Hai capito?! Mediare con rapinatori o roba del genere per convincerli a liberare gli ostaggi! Non convincere un demente a non buttarsi dal quinto piano, per chissà quale oscuro motivo! Ti è chiaro il concetto?!»
«Se mi permette, ispettore, pare che il tipo voglia farla finita perché la sua ragazza lo ha lasciato», mi illumina Rodelli, timidamente.
E questo mi fa incazzare ulterio... (continua)


vecchio scarpone 15/02/2019 - 18:32
commenti 0 - Numero letture:1125

Voto:
su 0 votanti


Il Tomo


Preambolo

Quando le persone alle quali teniamo sognano al sicuro,
nello scuro la mente raggiunge le impressioni che scricchiolano sulla candela accesa
con quei pensieri che, appesi alla matita, di notte si smorzano.

Chiudo gli occhi per trattenere la genialità della fiamma, che spegnerà per sua indole il vento.
Fanno quasi spavento le tenebre mentre abbassano le palpebre anche le ultime finestre.
Le parole si impadroniscono della testa come un inquieto abbaio…
poi, torna il buio. E scorrono dalle vene alla carta urtandosi in un passaggio di fortuna
attraverso la matita.

Sento tutto il freddo degli alberi spogliati con lentezza dall’autunno.
Il buio mi fa riflettere sulle volte che ci accontentiamo di sentire il cuore battere tranquillo nel petto
invece di avercelo in gola, lì dove si fermano le mie tristezze.
Disteso a testa in giù, il fogliame alla luce di un lampione, dall’aiola risale malvolentieri sui rami.
Seguo allo specchio con il dito gli anelli scuri... (continua)


Mirko D. Mastro 09/04/2022 - 19:34
commenti 7 - Numero letture:696

Voto:
su 4 votanti


Il Tomo- liber primus


Prefazione

…mentre dormiamo a fianco ai nostri angeli qualcuno conversa
con le loro anime.
Qualunque cosa facciate veglierà su di voi, l’ansia

(Samaèl Propinquus)

Quando il sole si corica
con le preghiere dei bambini
apparirà,
astratto fumo dai tanti camini

Arrotolandosi le maniche,
in un completo scuro attenderà chi lo voglia raggiungere.
Allenterà il nodo alla cravatta… lasciandovi
cadere la giacca sulle spalle, dimesse figure melanconiche.

Chi è Samaèl Propinquus?
Lo scoprirete presto… se non vi guarda già dormire

di Dominique Noir alias M.D. Mastro... (continua)


Mirko D. Mastro 14/09/2025 - 11:33
commenti 5 - Numero letture:264

Voto:
su 2 votanti


Il Tomo- Reprobi Angelus


Preambolo

Quando le persone alle quali teniamo sognano al sicuro, nel torvo la mente raggiunge le impressioni che scricchiolano sulla candela accesa con quei pensieri che, appesi alla matita, di notte si smorzano.

Chiude gli occhi lo scrittore per trattenere la genialità della fiamma, che spegnerà per sua indole il vento.

Fanno quasi spavento le tenebre mentre abbassano le palpebre anche le ultime finestre.
Le parole si impadroniscono della mente come un inquieto abbaio… poi, torna il buio.
E scorrono dalle vene alla carta urtandosi in un passaggio di fortuna attraverso la matita.

Sui suoi fogli sente tutto il freddo degli alberi spogliati con lentezza dall’autunno…

Il buio fa riflettere sulle volte che ci si accontenta di sentire il cuore battere accidentalmente nel petto invece di avercelo in gola, lì dove si fermano le proprie tristezze.

È allora che restano i pensieri, inerti.

Disteso a testa in giù l’autore, il fogliame alla luce di un lampione dall’a... (continua)


Mirko D. Mastro 12/09/2025 - 06:18
commenti 2 - Numero letture:271

Voto:
su 1 votanti


Il Tomo- Reprobi Angelus (EC)


Errata corrige
Samaèl, il concepimento


Avevo dovuto lasciare Adamantina asciugarsi le lacrime con un fazzoletto profumato di miele tra le pagine del manoscritto per rimettere a letto il più piccolo dei miei figli.
Uscendo dalla stanza dopo aver tergiversato alla sua domanda, sapevo non sarei tornato supino accanto a mia moglie

<<Papà… gli angeli sono tutti buoni?>>

Ora dormiva. Era stato solo un incubo, ma avevo dovuto asciugargli sulla fronte e dalla nuca il sudore. Un fazzoletto di lino finissimo sul comodino aveva fatto al caso mio.
Sorrisi, un amico poeta romano l’avrebbe chiamato sudario.
Raggiunsi lo scrittoio dopo essere passato dalla cucina, dove un vasetto di miele restato aperto copriva quasi l’odore del caffè.
Qualcuno l’aveva preferito a un croissant.
Meglio così, pensai, anche questo farà al caso mio.

Accanto allo scrittoio da anni mi fa da tavolino una pila di libri, ma quella notte nel tomo che funge da base dovevo cercare qua... (continua)


Mirko D. Mastro 26/09/2025 - 05:33
commenti 2 - Numero letture:157

Voto:
su 0 votanti


Il Tomo- Reprobi Angelus 1.12


Caput primum
Il cippo fuori Varsavia e la comparsa di Samaèl Propinquus


Con l’alba di un altro due di novembre una fitta coltre di nebbia investì il vetro anteriore dell’autoarticolato amaranto che percorreva la statale oramai da una buona mezz’ora, costretto alla deviazione da un incidente nel quale al ragazzotto alla guida parve fosse coinvolta sola una Volga nera.
Forse un prete, o ciò che ne restava pace all’anima sua, alla guida.
Ma avrebbe giurato di aver visto una suora nel cartoccio del lato passeggero.

Allan17 amava il profumo di cannella e zenzero di Varsavia a quelle ore del mattino, ma anche per un omone giulivo di centottanta chili un sudario sul parabrezza era motivo per perdere il sorriso.
Procedeva quasi a passo d’uomo da un po’ con il finestrino abbassato che invitava l’aria pungente a schiaffeggiargli il viso così da rimanere sveglio, quando sul bordo della strada gli parve di scorgere una figura vermiglia.
Pensò a un fantasma, e scoppiò in una... (continua)


Mirko D. Mastro 16/09/2025 - 07:12
commenti 0 - Numero letture:204

Voto:
su 0 votanti


Il Tomo- Reprobi Angelus 10.12


Caput decem
L’ottava stanza
-La fame è lo schizzo di una signora perbene


Ritornando al corpo straziato di Zelo nel parcheggio antistante il capanno…

Quando il corteo d’accompagnamento del defunto e le sue esequie alla sepoltura arrivò davanti alla locanda Della Cannella si fermò il tempo di un applauso, come per zittire la paura della morte.
Benedetta piangeva lacrime dense come caligine.
Un passo dietro a lei Lobella, per non incomodare. Gli occhi preoccupati per l’amica, e gonfi.
Più lontano Adamantina.
Quel battito di mani su di lei ebbe l’effetto dell’artiglio del diavolo su di un vetro.
Il sole che scalfiva la lapide di Zelo pareva un fiore dai grandi capolini giallo aranciati con i petali spettinati.

<Non eri costretta a venire, Adamantina> la voce rotta di Benedetta la riportò indietro, forse da un lungo viaggio.

<<Siete stati gentili con me, tuo suocero e poi tu. Volevo solo esserci>>

<Allontaniamoci… perché quell... (continua)


Mirko D. Mastro 22/10/2025 - 06:00
commenti 1 - Numero letture:71

Voto:
su 1 votanti


Il Tomo- Reprobi Angelus 11.12


Caput undecimum
La sesta stanza
-L’unica cosa che gli angeli ci invidiano


La sera prima della partenza di Christopher per Edimburgo, da oltre il crinale Edgar aveva deciso di scendere in paese per rifornirsi di cibo e bevande.
Con la sua andatura dinoccolata pareva un omino di pan di zenzero che si strofinava a grandi passi alle foglie di cannella.
E a grandi morsi trangugiava wafer uno via l’altro, annusando inebriato l’incarto.

< Ciao signore… mi piacciono tanto i wafer > una bambina vestita di amaranto, seduta su di un cippo muschioso.

<<Ciao, prendine uno>> Edgar cercando di scantonare.

< Signore, me ne dai un altro? >

Bloccandosi, visibilmente contrariato
<<Tieni la confezione, ma ora torna a casa>>

< Domattina il mio buongiorno avrà i capelli che profumano di latte e cacao >

Già ripartito, e di spalle
<Grazie. Devo dirti ancora una cosa, Edgar…>

Con le gambe impietrite e il cuore d... (continua)


Mirko D. Mastro 24/10/2025 - 05:45
commenti 3 - Numero letture:68

Voto:
su 1 votanti


Il Tomo- Reprobi Angelus 12.12


Caput duodecimum
La settima stanza
-In cerchio le foglie d’autunno


Condivido le giornate oramai da degli anni con un’ernia cervicale che mi tarpa le ali, un dolore lancinante come se qualcosa si lacerasse tra il collo e la schiena.
Come un’ala recisa, quando la notte il cielo di ardesia e gesso sul soffitto si scarabocchia di una nuova idea delicata.
Allora guardo l’orologio col timore che possa essere uccisa da un ticchettio o da uno starnuto, uno sbadiglio.
Solitamente viene spaventata dal movimento del mio sopracciglio sinistro, in tal guisa, con garbo nelle mani a conca la porto con me sullo scrittoio.


«Non siamo ancora alla fine»

“Ssht, la farai scappare… così sei nato anche tu”

«Quando i bucaneve alla finestra allungheranno i petali a conservare lo stato delle cose, la tua condizione ti sembrerà sprofondare nell’immobilismo sul foglio bianco della prima neve» Samaèl seduto all’angolo, sorseggiando il caffè oramai freddo
«…è allora che scri... (continua)


Mirko D. Mastro 27/10/2025 - 05:09
commenti 0 - Numero letture:11

Voto:
su 0 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2025 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -