RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Il Tomo- Reprobi Angelus 2.12 Secundo capite
Samaèl Propinquus e il Palazzo sull’Acqua
Mirko D. Mastro 18/09/2025 - 19:13 commenti 0 - Numero letture:174
Il Tomo- Reprobi Angelus 3.12 Tertio capitulo
Samaèl forse vi guarda dormire
<Andrà meglio Benedetta, qualunque cosa ora tu faccia non lo farà stare meglio… Se abbandonassimo tutti l’idea di credere nel diavolo, forse le brave persone smetterebbero di morire> Lobella guardava nel cappuccino sperando di ritrovarci forse il sorriso dell’amica. E cercando di togliersi dalla testa quei pensieri sulla presunta somiglianza tra il forestiero e l’impenetrabile uomo del ... (continua) Mirko D. Mastro 20/09/2025 - 07:05 commenti 0 - Numero letture:172
Il Tomo- Reprobi Angelus 4.12 Postremo capitulum (aut quartum)
Le ore si posano lente come fa la neve
<<Sto per andare a palazzo con Eva Kant?>> Benedetta, non l’aveva vista arrivare <E tu che ci fai qui!?> visibilmente inquieta Lobella, alla figlia in tuta ginnica scura. Con due occhioni sagaci, da sotto la cuffia -Vengo con voi…- <Niente affatto!> <<Aspetta amica mia…>> <No Benedetta, non voglio corra pericoli…> <<Lo capisco, ma è l’unica che conosce il latino. E ho come l’impressione che ci sarà bisogno di lei>> Mirko D. Mastro 22/09/2025 - 06:43 commenti 1 - Numero letture:167
Il Tomo- Reprobi Angelus 5.12 Caput quinque
Le dieci stanze
“Aliquam tempor ante…”
<Benedetta, mio Dio… mia figlia…> -Mamma calmati, a sinistra dietro di voi sulla panchina- <Perché hai quel libro…> -Ascoltate: la prima, la Stanza della Tristezza cola tanta fuliggine dai muri quanto sono cupi i pensieri di chi cercherà di attraversarla… non ce la farà mai. Quell’uomo ha il cuore in frantumi- Benedetta sentì come il calore di una luce accanto a lei <<Dai a me il libro, tu e Lobella tornate alla locanda. Vi raggiungeremo lì io e Samaèl. Mirko D. Mastro 24/09/2025 - 08:17 commenti 5 - Numero letture:175
Il Tomo- Reprobi Angelus 6.12 Sexto capite
La seconda stanza -L’occhio dell’avido è profondo come l’inferno
-Ciao Joanne…- ‘ Buonasera Christopher, mi aspettavo di sentirti. -Hai ricominciato a scrivere… Mirko D. Mastro 04/10/2025 - 05:58 commenti 3 - Numero letture:117
Il Tomo- Reprobi Angelus 7.12 Capitulum septimum
La terza stanza -Sogno l’onnipotenza della scrittura, e poi scrivo il mio sogno (voce narrante) ‘ Nel quadro fuori dalla finestra… osserva l’idea della verità per mezzo del falso ’ Forse non è che nella mia penna… ‘ L’aria che si vede in quel quadro non è respirabile ’
<Che ti è successo, forestiero!? Credo tu abbia corso più di quanto il tuo angelo custode possa volare…> un uomo ... (continua) Mirko D. Mastro 08/10/2025 - 05:56 commenti 0 - Numero letture:105
Il Tomo- Reprobi Angelus 8.12 Octavo capitulum
La quarta stanza -Mangime per il proprio ego
Sogno di scrivere e poi scrivo il mio sogno La mia calligrafia.
Mirko D. Mastro 18/10/2025 - 05:55 commenti 3 - Numero letture:120
Il Tomo- Reprobi Angelus 9.12 Caput nonum
La quinta stanza -A cena con qualche rimorso, se pur non invitato
< Quell’Edgar ricordava che l’automobile dello scrittore era targata OS, una Volga nera. Contatterò qualcuno a OStrava… chiederò i suoi recapiti. Mirko D. Mastro 20/10/2025 - 18:19 commenti 0 - Numero letture:74
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
L'ULTIMA LETTERA Entro in casa, come ogni sera, chiavi sul tavolo, sigarette accanto. Ma sta sera c'è qualcosa di diverso, spengo il telefono, lo butto sul divano.
apro l'acqua della vasca, il cassetto dove tengo la lama di rasoio e la appoggio al piano del lavello, salgo di corsa le scale che portano alla camera, apro l'armadio ad angolo e tiro fuori quella scatola, la scatola accanto alla quale ho passato notti sul pavimento, addormentandomi tra le convulsioni di un pianto che non ha mai risparmiato un respiro fino ad oggi. tiro fuori dal fondo quella foto, quella alla quale tanto eravamo affezionati, e con un sorriso scendo stringendola tra le dita, mentre il ricordo di quello scatto mi riporta a vivere quei momenti ormai passati ma non ancora totalmente coperti di polvere. scendo le scale senza curarmi di dove io stia mettendo effettivamente i piedi e mi accingo a chiudere a chiave la porta blindata, nessuno deve interferire. prendo carta e penna, sembrano passati secondi, ma la vasca ha già fa... (continua) Daniel Bertuolo 03/12/2015 - 20:50 commenti 6 - Numero letture:1943
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