RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Il vegano Se mi fossi avvalso di un versamento di un vescovo di Vieste, vivace avversario dei vestiti verdi di Versace e Valentino, avrei vissuto veramente da viceré come un vecchio varano di Varadero in una vasta villa di Ventotene in mezzo ad una verde valle tra una vivace vegetazione di viole e valeriana tra vestaglie di velo e di chiffon !
Vai a capire com'è la vita! Fu una vera vittoria quando vinsi un viaggio a Varsavia col concorso "Vegani felici" col romanzo "Cinquanta sfumature di verza" ma ebbi un vivace diverbio con un verseggiatore di Voghera molto villano e vanaglorioso che si vanto' di aver vinto a Vienna un vaso di vetro di Venini del valore di ventimila euro ed una vacanza in Versilia a Viareggio in un villaggio Valtur per venti giorni con un vulcanologo venezuelano con la varicella e il varicocele ! Ma vaff.....!... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il verbo informa L' inferno è caldo, l' inverno è freddo...se una sola lettera crea una così vasta differenza, salta agli occhi che il Verbo ha un potere immenso, in certe congetture poi, devastante.
Ma solo se viene veicolato con correttezza, la virgola appena dietro, e davanti, ed ora. La signorina virgola separa due parole, al limite dovrebbe creare pause che non cambino l' "accento" del discorso...la sua funzione fondamentalmente è questa. Ma riesce tanto spesso, birichina, a deformare il concetto con la sua voluta ed equivoca chiarezza. A volte gli accenti prendono in giro, esempio : i prìncipi sono portatori e divulgatori di princìpi...ma di solito...proprio le istituzioni principali lasciano al suddito solo belle parole principesche. Parole infatti, solo parole e non fatti. Quando si parla di " fatti e non parole " i primi hanno di solito un' accezione positiva rispetto alle seconde, poi ribaltata completamente dai tossici...ovviamente la colpa è dei tossici in quanto ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il viaggio Parto allora per un viaggio
che mi son già rotto il "Kansas"! Fa un gran caldo , sono già tutto "Sudan" e mi colan le "Seicelles"; mi faccio bene le "Barbados", mi lavo le "Gambia", mi guardo allo specchio e con voce "Argentina" mi dico; che "Togo"! mi sento proprio un "Sierra Leone"! Esco e vado nel "Barhein" dell'aeroporto, mi sparo un"Alaska" ben ghiacciato e, "Indocina" chi ti vedo! Un bel gruppo di giovani pollastre.Che "Figi"!! Una di queste s' avvicina e con le sue "Labrador" carnose mi dice; ciao, lo sai che sei proprio"Belize"! La vuoi la mia "Patagonia"? Si, rispondo, ma quanto ti "Pago Pago"? Dammi 500€ che poi facciamo "Tonga Tonga"! Fossi matto, mi vuoi prender per l'Honolulu ! Pussa via brutta "Minnesota" della "Malesia prima che mi in"Kazakistan" davvero! ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il viaggio (parte 1) È con una semplice cosa bella che cattura per un secondo la nostra attenzione, come una volta stellata in cui far perdere lo sguardo, che inizia il viaggio. Si passa dall'essere col naso in su a trovarsi in un punto indefinito dell'immensità dell'universo, ad osservare con placida immobilità quanto succede intorno e vediamo in lontananza, come migliaia di fuochi fatui ondeggianti sospesi nell'aria, le galassie distanti anni luce e di cui, con uno sforzo della vista, si riescono a distinguere gli uni dagli altri i bracci della spirale di una stessa galassia. Ci si ferma, per un tempo indefinito, a posare gli occhi su ciò di cui si è circondati, pianeti che senza alcuna fretta compiono il loro moto di rivoluzione attorno alla stella che li attrae, meravigliandosi della vastissima diversità di posizioni forme e combinazioni che questi pianeti formano insieme durante il loro incessante moto a causa della differente ampiezza di ogni traiettoria; si ha l'impressione, pur conservando uno sta... (continua)
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IL VORTICE DELL'ESTASI Raggomitolato in un angolo della stanza nel suo maglione sdrucito con una
sola manica, come un topo, alla ricerca di un riparo dal freddo, la finestra, o quel che ne restava, sbatteva, colpita da raffiche di neve ed a completare tutto, il sonno, che si faceva sempre più audace. Solo il pensiero di morire senza aver terminato il suo lavoro lo teneva in vita. Già il suo lavoro! Il quadro che stava ultimando, per fortuna era riparato da l’unica coperta rimasta, le altre erano servite ad alimentare a pezzi il fuoco nella caldaia, ormai solo memore di un tempo in cui accoglieva legna da ardere. La figura slanciata della donna nuda, che stava dipingendo, catturava la sua mente labile e lo trascendeva nel mondo del colore e plasticità dov’essa era dipinta, ogni oggetto non aveva una forma definita ne tantomeno un ombra da cui fuggire. L’assenza di staticità imprimeva una sensazione di benessere e di fuga dai sensi conosciuti. Il corpo della donna fuoriusciva dal dipinto, gli si avvicin... (continua) ![]() ![]() ![]()
Illuminato dalla luna Correvo a perdifiato, non potevo fermarmi, dovevo raggiungere quel cancello e portarla in salvo.
Non ricordo quanto tempo era trascorso, sapevo con certezza che dovevo convincere mia sorella a seguirmi, forse non si rendeva conto del pericolo ma io lo avvertivo, sentivo quel fiato alitarmi accanto, percepivo la sua pericolosità. Avrei dovuto guadare un fiume per raggiungere la salvezza, l'orrendo fiato era sempre più vicino e senza pensarci mi tuffai in quelle gelide acque per allontanarlo. Dopo poche bracciate sotto acque limacciose riemersi per riprendere fiato sputando disgustata qualcosa di indefinito che si era appiccicato alle mie labbra e in quell'attimo lo intravidi illuminato dalla luna. Una massa informe e scura, mostruosa e con enormi occhi accesi come fari scrutava intorno, mi stava cercando. Mi immersi velocemente e nuotai cercando di raggiungere l'altra sponda. Mia sorella era al mio fianco, finalmente aveva compreso, ne andava della nostra vita, dovevamo batter... (continua) ![]() ![]() ![]()
Impeachment Impassibile come un ippopotamo impantanato in un pantano, mi improvvisai un impellente impegno con un impiegato della ditta Imperatore di Imperia, impuntandomi sulla implementazione di un importante impiombatura che avrebbe eliminato le imprecisioni imprevedibili di una
importante e impeccabile impiantistica. Impavidamente, non senza impegno, mi impuntai per favorire l'assunzione di un importante imprenditore che aveva importato un'impalcatura in prova da un paese interno dell'Indostan senza l'impasse di un improvviso impedimento improntato alla più improbabile e imprescindibile impersonificazione. Fui così tanto impressionato che mi impegnai a impossessarmi di un vecchio impianto improduttivo per l'impoverimento dell'impasto della pasta al pesto senza alcuna imperfezione, secondo l'imprimatur dell'Associazione giovani imprenditori impantanati nelle pastoie delle procedure internazionali più improbabili, ma, purtroppo, il mio intervento venne impugnato e così me ne andai lanciando f... (continua) ![]() ![]() ![]()
Impressionante! Impantanato come un impala in un pantano impenetrabile di una pampa della Patagonia, impallidii per un improvviso e imprevedibile imprevisto ma, imperturbabile come un prete di Praga con un impermeabile imprestato da un imprudente prevosto polacco con l'imprimatur del papa , mi proposi di presentarmi presso un Press-agent
polacco per un provino per la parte di un postino palestrato depilato in una pochade peruviana che trattava di un furto presso un 'impresa che produceva in serie pupazzi in peluche del pulcino Pio. Improvvisamente, però, fui preso da una rara forma di impetigine progressiva contratta presumibilmente da un imberbe imbalsamatore boliviano che intratteneva ambigui rapporti con un ippopotamo ipovedente nutrito con uranio impoverito e semi di papaveri cresciuti lungo gli argini del Parana`! Per curarmi mi impastai con un impasto di pece e peli di puzzola senza doppie punte e una pomata a base di porri in polvere , paprica e un'improponibile purea di peperoni ... (continua) ![]() ![]() ![]()
In scienza e coscienza Sono veramente scioccato per aver saputo che uno scienziato sciovinista di Sciaffusa con un diploma del liceo scientifico, aveva scialacquato tutti i suoi soldi comprando seicento bottiglie di Scacchetrà e uno stock di sciarpe di schantung rosa shocking con un semplice short-message su un sito di shopping on line ... che sciocchezza signori...!!
Dopo questa notizia mi sciacquai la bocca e con addosso uno scialle in seta di Shanghai e un semplice short della marca Shark, sciolsi le mie membra su un soffice sofà comprato alle isole Shetland e, al suono di una sinfonia di Shostakovich, mi assopii sognando di essere uno sherpa tibetano alle dipendenze di un certo Shultz che voleva fare un' ascensione malgrado un ascesso e una preoccupante ascite contratta a Sciacca... che scemo, però... !... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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