RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Tra bianche lenzuola di mussola Forse
tra bianche lenzuola di mussola o forse su un prato. Consenziente?... Lo spero. Al riparo, ci giuro, di occhi indiscreti Magari altrove: Complice, forse, una festa, un bicchiere di vino. Chissà… ![]() ![]() ![]()
Tra me e lui Era uomo di mondo, navigato
la pipa nella bocca ed il baffo, dal tabacco ingiallito. Io parlavo, e lui mi ascoltava. Lui mi guardava Era contento di ascoltarmi Poi aprì la bocca e parlò: Gli uomini di questa natura ![]() ![]() ![]()
TRASCURATA PRIMAVERA Son desto sul magico tappeto ed è bellissimo quello che vedo. Sfioro i peschi in fiore di rosa colorati dai loro petali appena svegliati, mentre ammiro le mimose farsi belle sotto il sole. Mando un bacio alle gustose vigne allineate alle pendici delle colline. Saluto i mandorli in fiore, curioso, mi hanno scambiato per un aquilone. Sveglio la pace nella bellezza dei laghi creati chissà da quali maghi. Accarezzo le più alte foglie dei boschi di castagno ascoltando il gracidare di un nascosto stagno. ... (continua)
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TU SARAI LA MIA MUSA Lascia che la mia mente possa usarti come la sua musa, per arricchire le mie parole e le mie scritture che prendono fuoco, come un’isola in fiamme in mezzo all’oceano dell’inferno.
Possano i miei occhi sfiorare ogni tua curva, ogni centimetro della tua pelle, per scaldare il mio corpo e ogni mio verso scritto. Aiutami a incendiare i cuori di chi legge le mie fantasie, scritte guardando la tua nuda pelle.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Tu Sei Leggenda, Ma Io… Ti Vedo… Frammenti D’Anima Dell' Inferri Tenebris Messor… Io ti vedo...
Uccidere senza pietà, né rimorsi nelle Tenebre... Eppure... Non faresti mai del male, neanche alla più piccola entità di Luce... Ti Vedo mentre ti avvolgi... Anima, Corpo e Mente nell'Oscurità più Profonda... Eppure... La tua Essenza Brilla, come la Stella più Pura e Potente del Firmamento... Ti Vedo portare via l'Anima a Uomini e Donne, Con un solo Singolo Sguardo... Eppure... Alla tua vista, i Bambini Sorridono, come alla propria Mamma e con le braccia protese, cercano i tuoi Abbracci... Ti vedo, avvolgere il Mondo con il tuo Oscuro Mantello, portando la Notte dei Tempi e il Più Profondo Oblio ovunque... Eppure... Ti ho visto Accendere una Luce Bianca,… Nella stanza di un Fanciullo, spaventato dai Lamenti delle Tenebre... Ti Vedo di Giorno, sotto la Luce, Carcerare persone con vestiti a righe in Bianco e Nero, con numeri al posto dei Nomi... Eppure... Ti ho visto di Notte, nell' oscurità, ricordare loro chi fossero e tingere con i colori dell' Arcobalen... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un cretino che crede all’infallibilità Sugli scaffali della cultura, e non certo
in posizione di richiamo, affinchè non vedano la morte di chi non vuole morire, anche solo pochi versi perfetti sarebbero bastanti a giustificare una vita, se capaci di aprire un mondo nel quale anche qualcun altro voleva venire. Oggi la poesia, sbalorditiva quanto ingestibile con le sue esaltazioni ed orrori, dovrebbe accettare che un topo del bambù non perde il sonno per l’opinione di un panda. Quando Dio mi ha chiesto se volessi venire al mondo, io ho detto “Proviamoci, accetto la sfida”… ma come pensare a Matisse, dimentico innanzi ai campi di lavanda! Pur ringraziando per l’opinione non richiesta, come si fa a spiegare un mare di libri a chi lo guarda e vede solo carta, o un pensiero a chi non coglie che è la profondità delle nuvole a rendere il cielo interessante!? L’affinità con l’arte si misura in quante spiegazioni non hai bisogno di dare, anzitutto a chi sale su un qualche vulcano a prendere in giro i lapi... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un fruscio nel vento ci ricorda che una fata è vicina Mi narrarono di un sovrano giusto
che visse credendo nella pace tra i popoli e nell’uguaglianza tra le genti. E ancora di un cavaliere che imparò a credere in tutto questo, che andò contro il suo re per gli occhi di una donna… finchè i suoi non gli furono spenti. Le leggende non raccontano però di un uomo che affrontava le insidie fino a che di detrattori non ne restava da combattere neppure uno, e che quella notte nel fruscio brandiva la penna sguainata e credeva di sentirsi perduto… non aveva di fronte nessuno. Per quanto tu possa essere razionale, ci sarà sempre una favola alla quale finirai per credere … io lo so come si raccontano, in ginocchio e guardandoti a uno a uno i pensieri nelle pause. Significa: ci credo, come te… da bambino, sai credevo non tanto alle favole, ma a chi me le leggeva. Tuttora è così… ti dono il suono del batacchio delle campane al tramonto che amerai guardare. Trattalo bene, mi appartiene. E se mi regalerai un’altra notte, ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un lembo... Di tende ne ho cambiate tante.
Tende da scorrere, da arricciare, da calare. Tende per aspettare. Questa sera, mentre il tramonto si è abbassato nell'incavo della collina ad li là della finestra, ho spostato un lembo della mussola bianca: metà del viso, metà del corpo, per indugiare sull'ultima luce. È una tenda per aspettare, ti lascia osservare, ti protegge dallo sguardo di chi potrebbe arrivare. Lascia che gli occhi facciano la strada lungo il marciapiede, scavalcando la transenna posta a proteggere la buca scavata dalle piogge, che si inarchino sulla panchina dove le scritte incise hanno preso la ruggine e che cadano sulla mano di Pietro, che si appoggia al bastone, mentre rientra a casa. I miei occhi non hanno fame, né sete, non hanno sonno mentre il buio assottiglia il mondo della strada. Non ho visto i tuoi passi muoversi, non ho sentito il lampione che con un click ha acceso la luce sul sipario del marciapiede, dove sosti. Ho spento la lampada che dal basso illumina il so... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un mondo in cui tu non esisti Buio e freddo il mio risveglio al mattino,ogni mattino.
Di una sensazione di vuoto e malessere s'ingrigisce il mio cuore. E'di quell'incessante e crudele scorrere delle ore,dei giorni,dei mesi che io voglio parlare..... Senza alcuna esitazione voglio illustrare lo sbiadire del cielo,del mio cielo, che un tempo vedevo azzurro e infinitamente rassicurante,ora è spento e senza significato. Quegli occhi sono sempre li,davanti a me,non si possono dimenticare, cosi come la tua voce. Non esiste cosa al mondo che mi terrorizzi più del tempo che scorre,che annienta ogni cosa, restano solo i ricordi,resta l'amore,si persino l'amore sembra niente se relazionato alla forza del tempo. A cosa serve l'amore se non possiamo più viverlo,dimostrarlo,condividerlo,scambiarlo.......... Un giorno con noi moriranno anche i ricordi di te,morirà tutto ciò che ti riguarda. Saremmo state solo anime di passaggio, in fondo è questo che siamo no? Siamo o non siamo destinati a vivere in un arco di tempo... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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