RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
La mia battaglia Son tre giorni che non studio,ho scarso appetito,poco contatto con le persone e non faccio quanto mi spetta di dover fare.
Mi siedo e resto immobile, ascoltando il flusso incessante dei miei pensieri. Talvolta fermandomi a guardare un punto vuoto che mi riporta poi,inevitabilmente, sempre allo stesso pensiero: la voglia di essere libera. Il mio desidero é di una libertà autentica e pura; vorrei che il mio corpo fosse libero di muoversi,che possa assaggiare il contatto con la terra e l'aria e l'acqua. Vorrei che la mia mente fosse svuotata dalla storia della mia vita. Che fossi ancora capace di emozionarmi ed entusiasmarmi per quello che il tempo mi presenta. Vorrei vievere libera da condizonamenti, libera da doveri, libera da regole mai scritte. Desidero che il mio spirito viaggi e scopra nuovi mondi nuove persone nuove passioni. Vorrei il vento, che sibila alle orecchie qualcosa di cui non sono a conoscenza. Poi ritorno alla realtà e penso che tutto ció sia solo un utopia. E ab... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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La mia casa La mia casa è come uno scrigno in cui è racchiusa :’La favola degli oggetti parlanti’.
Ogni oggetto che guardo o che prendo tra le mani mi racconta la sua storia. Sarà per questo che non butto mai niente, ogni cosa piccola o grande che sia ha un posto nella mia vita. Spesso una cara amica, che frequenta la mia casa mi dice:’Ma queste rose imbalsamate cosa aspetti a buttarle via?’. Lo so che lo dice perché sa, chi a suo tempo me le regalò e quanto dolore mi sono costate. Ma proprio per questo motivo non lo faccio e mai lo farò, ma soprattutto perché ogni qualvolta le guardo rivivo la felicità che provai quando aprii il pacco che le contenevano, e non solo , ma anche per ricordare a me stessa che la felicità è una moneta , ha due facce. Ci sono cose che mentre le spolvero sento una lieve carezza sul cuore e senza accorgermene ….sorrido, altre momenti allegri e festaioli, oppure situazioni tristi. Non tutto è visibile agli altri,ci sono cose che fluttuano nell’aria… sono voc... (continua) ![]() ![]() ![]()
La mia Napoli Il volto di Napoli che io amo ha la fresca risata dei bambini avvolti in cappottini rossi che si insudiciano con le briciole di pane date ai cani per placarne i guaiti. Questa città si regge sui piedi dei giovani che si rincorrono nascondendosi in quei vicoli da cartolina che odorano del bucato pulito, steso ad asciugare sui terrazzi di case in cui ogni inquilino sembra perennemente dormire, fin quando, all’improvviso, tuona una voce dall’interno intimando a quei ragazzi “scugnizzi” di abbandonare il campo.
E mentre si sale su per strade martoriate dagli pneumatici delle auto o dalle suole di scarpe rumorose e irrequiete, si incrociano uno per uno gli sguardi di chi quelle vie le conosce bene: di una studentessa che, borsa a tracolla, parla al cellulare superando la soglia di decibel consentita, perché ogni napoletano ha sempre l’impressione che la propria voce non giunga abbastanza chiara alle orecchie dell’interlocutore; dei proprietari dei negozi di articoli “scaccia-malocchio”, i... (continua) ![]() ![]() ![]()
La mia odissea minore Capitolo
Era un pomeriggio caldo e luminoso. Barbara ritornava a casa dopo una giornata di lavoro. Non si guardava intorno, la sua mente pensava solo che avrebbe riabbracciato i suoi bambini. Le piaceva ritornare a casa. Di solito i bambini le facevano trovare qualche sorpresina, qualcosa per farle sentire quanto bene le volessero e quanto fosse preziosa per loro. Sembrava un cavallo al trotto. I suoi passi rimbombavano sul selciato delle strade semideserte. La gente faceva la pennichella pomeridiana, tutto era silenzioso. Mancavano pochi metri e poi avrebbe visto la sua casa da lontano e poi… Ci godeva sempre pensando ai baci e agli abbracci dei suoi figli. ![]() ![]() ![]()
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La mitica Punto Un detto dice.. donna al volante, pericolo costante..
Il mio fidanzato, con la sua macchina nuova di appena 4 mesi, è riuscito a centrare il muro, per fare una retromarcia, con i sensori che suonavano come un allarme antincendio! senza pentole sul fuoco! e nemmeno bistecche alla griglia! Non siamo ancora a Pasqua! Beh, fatto il danno, una decina di graffi alla carrozzeria, più un cerchio graffiato, optiamo per le scuse da dire ai suoi. È stata Mary, no non credo proprio, non guido le macchine senza marce, la nuova moda di freno e acceleratore. Atletica fai da te insomma. La frizione fa ciao ciao e la tocca mano degli Addams. Mi vedo già contro il muro, meglio la mia tesorina vecchia e semplice, amore a prima vista. Digli che per non investire il gatto del tuo vicino, hai preferito sacrificare la macchina ecco. Mi sa che i suoi non se la bevono. Pensiamo ai vari carrozzieri, lui mi chiede cosa penso. Io gli propongo due che conosco, tra cui quello che mi ha dato in presti... (continua) ![]() ![]() ![]()
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