RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Un suono di sirena Sfogliavo il mio vecchio diario con mia moglie… a lei piace leggere quello che scrivevo, In particolare: le frasi che dedicavo a lei, ogni fine giornata. Scrivevo le emozioni che provavo per ogni immersione: comprese le mie … ansietà, le mie paure. Tra le pagine del diario, in una cera solo la data, e poche righe…mi chiedevo perché non lo completata? Non è da me lasciare in completa la giornata: poi non ce neanche una dedica per te… perché? Ne sai qualcosa tu? Lei… l’abbiamo vista tante volte questa pagina… sicuramente l’avrai dimenticato, oppure… dai non so, forse non era importante. No: sicuramente ce qualcosa che mi sfugge… poi: perché i quattro giorni a seguire ci sono solo le dediche per te, e non ce il lavoro che ho fatto? Cercherò di ricordare: deve esercì un motivo. Dopo due giorni, ero sulla passerella della rotonda di Senigallia… ammiravo il panorama.
Alcune persone sulla spiaggia martoriata dall’inverno, passeggiavano con i loro cani, mentre un uomo In tenuta ginnica, ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un testo da riproporre Un pomeriggio in Toscana( poesia pubblicata il 08/10/2018)
Un pomeriggio in Toscana (Luglio 1967) Seduta sotto un fico
![]() ![]() ![]()
Un tipo Sono un tipo abituato a vedere le stelle splendere la notte e a sentire il mare di sera.
Sono un tipo a cui piace fare lunghe passeggiate sulla spiaggia e stare in compagnia. Sono un tipo semplice, ma complesso. Sono un tipo dolce, a cui piace scoprire cose nuove e amare le persone. Sono un tipo strano, ma dicono che ad alcuni piace. Ditemi allora, cosa ci faccio qui? ![]() ![]() ![]()
Un Tuffo nel Passato Una chiamata dal mio vecchio cellulare, che avevo regalato a mia moglie compresa della sim della tre e che mia moglie mi passa; non prima di aver fatto il terzo grado ad un nome archiviato nella memoria. 35 anni fa. No, aspetta. Sono almeno 39. Eravamo a scuola insieme, abbiamo condiviso professori geniali e insegnanti nevrotici, interrogazioni e compiti a fiume. E poi, dopo il diploma, ciascuno per la sua strada. Alla fine i vecchi compagni di scuola, anche quelli più vicini, finiscono per perdersi di vista. Alla sua voce mi si apre il cuore: sono Giuseppe e facevo parte della mitica V D dell’itis F. Giordani, sto rintracciando tutti gli ex allievi della nostra classe, e con alcuni di loro abbiamo creato il gruppo su WhatsApp e ci divertiamo da matti. Gli rispondo che sono restio su WhatsApp; perché ho una certa idiosincrasia per il cellulare, ma che mi sarei attivato per la creazione del gruppo V D su fb. Il gruppo comincia a popolarsi di persone e di messaggi che sembra arrivino dir... (continua)
![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Una Bambina Entrai al centro d’accoglienza per i profughi ucraini con due sacchi pieni di peluche che erano appartenuti ai miei figli, conoscevo già la strada. Fuori c’era il sole, era una bellissima giornata di aprile e cominciava finalmente a fare caldo.
Tu stavi passando per il corridoio con un’amichetta più grandicella, entrambe reggendo un piccolo vassoio con pochi giochi con cui stavate andando a giocare in cortile. Nel notarmi ti fermasti, mi osservasti e, sorridendo con le tue piccole labbra rosa, mi dicesti: “Grazie, signora!” Avevi forse sette anni o giù di lì, mossi capelli biondo cenere ti coprivano le spalle e due dolci occhi chiari palesavano un’infanzia già turbata. Indossavo la mascherina, ma risposi attraverso gli occhi con tutto il cuore a quel tuo sorriso grato. Così piccola, così matura. Mi sentii di colpo fuori posto, mio malgrado avvezza a un mondo viziato, che pur respingo in toto. Avrei voluto accarezzarti, tanto avevi preso possesso del mio cuore, avrei voluto prenderti... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Una briciola della mia vita ( seconda parte ) Per la prima volta non fu mia madre a svegliarmi, con le sue dolci carezze, ma il vice direttore che continuave a gridare: sveglia, sveglia, sveglia! Scesi dalla branda e andai alla finestra.
Anche il sole stava alzandosi dietro al monte mentre a valle la nebbia pian piano si dissolveva ed appariva il fiume Trigno, che continuava la sua corsa verso il mare. Mi unii agli altri che si precipitavano verso i bagni dove c’erano cinque rubinetti a disposizione per potersi lavare mentre noi eravamo circa mille. Dovetti fare la coda e quando ve ne fu uno libero mi lavai ben bene con l’acqua che era quasi ghiacciata. Ritornai in camerata, mi vestii e seguendo gli altri mi trovai nella cappella per le preghiere mattutine. Ad un certo punto della Santa Messa Don Gianico fece una predica. ![]() ![]() ![]()
Una briciola della mia vita ( Prima Parte) Avevo quattordici anni quando mio padre mi accompagnò a Trivento ( CB)
per frquentarvi la scuola media statale. Giunti al convitto, con una piccola valigia, nella quale c'era tutto il mio corredo, chiedemmo del direttore. Un istitutore ci pregò di attendere mentre ci avrebbe annunciati. Dopo qualche minuto riapparve con il Monsignor Gianico, uomo di grande fede, che ci accolse Ad un tratto, standomi di fronte, mi poggiò una mano sulla spalla mentre con l'altra mi sollevò il mento affinché lo guardassi in faccia e disse: ![]() ![]() ![]()
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ]
|
||||||||||||||||||||||||||||||||