RACCONTI |
|
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
|
Farsi aiutare non e segno di debolezza: ma di forza. Telefonate, e-mail, social network, chat room: mai come ora sono stati così accessibili tanti mezzi per comunicare. Tuttavia, in questo mondo iperconnesso sono in tanti, sia giovani che anziani, a sentirsi estremamente soli. Come mai? Nel libro Solitudine: l'essere umano e il bisogno dell’altro, i ricercatori John T. Cacioppo e William Patrick approfondiscono l’argomento della solitudine. Fanno riferimento a uno studio secondo il quale “un uso più intenso di internet può accrescere l’isolamento sociale e la depressione quando sostituisce forme più tangibili di contatto umano” Il ritmo frenetico della vita imposto dalla società moderna non agevola certo i rapporti umani. Il calore che si comunica con un sorriso o uno sguardo non si può trasmettere attraverso una telefonata o un’e-mail.
Quanto abbiamo appena detto può verificarsi sul posto di lavoro, ma ancor più nella cerchia familiare. In molte famiglie si va e si viene senza mangiare insieme né conversare. Gli adolescenti hanno il lo... (continua) donato mineccia 20/02/2015 - 14:12 commenti 3 - Numero letture:1668
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Ferdinandea C'era una volta un'isola, una piccola isola che nessuno vedeva.
Era molto timida ed era rimasta sotto il mare. Non era proprio sprofondata negli abissi, ma giusto un po' sotto il pelo dell'acqua per non farsi vedere: una mezza dozzina di metri. Era in una posizione favorevole, riusciva a non essere vista, ma vedeva il cielo pochi metri sopra di lei e vedeva il passaggio del mondo che viveva tra la superficie e il suo suolo. Glauco Ballantini 09/07/2015 - 11:05 commenti 3 - Numero letture:1514
Ferite / fiori Senza nessun preavviso,
oppure no/ si celava la menzogna. Si profilava tra una finestra socchiusa tra crepe nel legno usurata dal tempo, pioggia e vento lasciavano impronte di mani beffarde, illusorie a raccontare carezze senza brezza/ nascoste in pieghe lontane di un tempo meschino/ Portavano solo maschere. Maschere che celavano il dolore antico di un bimbo / scalfitto nell'anima. Fiori come dolori si aprivano tra le crepe del sole in una finestra senza luce, abbagliata e confusa dall'ego narcisista di un poeta che non sapeva distinguere l'amore per le troppe ferite che si portava nel cuore. Invidiava la luce splendente di un anima che aveva reso alla gente emozioni e verità attraverso il suo unico modo di amare / Pulito e sincero che non confondeva con niente, se non era il sole a sorgere nel mattino, di quel mare profondo. Ma era il dolore confuso di un ego persuaso, ad essere dominato dalla potenza di un male che voleva a tutti costi primeggiare sul mare.... (continua) Margherita Pisano 03/12/2019 - 14:41 commenti 11 - Numero letture:1214
Fermarsi Fermarsi, riflettere, contemplare un istante, un attimo, un' emozione. Molti credono che la vita debba essere vissuta come se fosse un tunnel unidirezionale, step by step, senza mai fermarsi, guardare solo avanti senza mai chiedersi il motivo dei passi che verranno commessi, senza mai chiedersi il perché delle azioni delle quali noi saremo agenti scatenanti. Provate per un attimo a non vivere come se foste la miccia di un petardo appena acceso che anela ad esaurirsi per consumarsi e fare breccia un istante dopo la sua completa distruzione, così non vi godrete mai nulla. È giusto avere progetti ma sedetevi ogni tanto sulla panchina del presente perché futuro dopo futuro rischierete che la vostra vita non sia vissuta e goduta pienamente in alcun istante.... (continua)
Davide Pisoni 21/11/2020 - 03:30 commenti 0 - Numero letture:886
Festa di Matrimonio Voglio sposare il mare.
È un'emozione che diventa pensiero ogni volta che lo sogno. Che sia lo sguardo degli occhi o del cuore quella è la conclusione. Sento il ruggito irrequieto che chiede attenzione a chi distratto passa e non vede, sento l'evaporazione delle acque che con le mani cede geloso al cielo sperando che a lui possano tornare in nuova forma, mentre un gioco magico tesse con la luna che, complice, alza e abbassa la marea. Non c'è traccia di immobilità nel suo essere vivo. Calmo, piatto, levigato, un abbraccio di ossigeno a chi gli chiede vita. Sferzante, potente rompe il silenzio delle parole sconfitte, delle speranze messe in tasca e ritrovate come una lettera stracciata e ricomposta. Alza la rabbia pura e schietta senza falsa copertura, si abbatte su scogli e spiagge lavando il dolore di ogni tempesta, perfetta o imperfetta. E quando della sua notte illune e senza stelle mi ha fatto faro... ho sentito. Voglio sposare il mare. Nel suo essere infinito e nel m... (continua) Grazia Giuliani 04/05/2018 - 14:22 commenti 14 - Numero letture:1252
Fine Era una tranquilla giornata estiva. I fiori aulenti rallegravano i parchi e i balconi di quel piccolo paese, un lieve vento soffiava, trasportando ovunque il dolce profumo dei petali e del cibo, cucinato nei ristoranti e nelle case. Il cielo era terso ed il suo azzurro non poteva che donare pace; forse. In alcuni luoghi si poteva udire una piacevole musica provenire da accoglienti locali. Sulle altalene e sugli scivoli bambini giocavano allegri e spensierati, mentre i loro genitori li guardavano, alcuni sorridenti, altri preoccupati che il proprio figlio potesse cadere e sbucciarsi un ginocchio. Tra le vie molte persone si muovevano, parecchie in modo frenetico, probabilmente per andare a lavoro od in ritardo, altre con più calma, andamento più atto alla pace del sereno paesaggio della stagione. Qua e là un gatto randagio rovistava tra i cassonetti per cercare del cibo, un altro miagolava alla porta di una pescheria, un altro ancora, dal lungo manto nonostante il caldo, si lasciava pig... (continua)
Giorgia R 08/11/2015 - 20:17 commenti 2 - Numero letture:1295
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Fiume e vita C'ho 'ste goccioline di pioggia (no, forse è nebbia che si sta sciogliendo) che mi cadono sul viso; qualcuna finisce sulla testa,altre sulle guance: comunque son leggère,non pesanti abbastanza quanto le lacrime.
Adesso sto attraversando un ponte;c'è un fiume sotto,è bello vederlo scorrere, ma se lo si fa in silenzio accade una meraviglia. Ogni tanto incontra qualche ramo, però è come la vita no? E di certo non mi metto a saltare giù dal ponte per fermare il flusso d'acqua solo perché qualche roccia è più grande di altre.... (continua) Alice Salvucci 15/09/2023 - 21:47 commenti 0 - Numero letture:424
Flussi spagnoli Spagna dal cuore soffice, mi sorridi in un giorno di pioggia e accarezzi il mio cuore malato d’amore. Spagna leggera e viandante sconfini alla morte, ma non piangi mai. Raccontano le tue labbra soffici di un dolore acuto e intriso, che ora provi a lasciare alle spalle. Mi guardi quasi inconcludente vorresti comunicare, ma non sono tanto bravo a parlare. Preferisco di gran lunga scrivere, scrivere di te e dei tuoi capelli neri. Il tuo sguardo solido, demorde inesistente per l’ultimo tramonto della terra natia. Corri e non ti fermare, che io non sono capace, del restare indietro ho fatto la mia fede. E canterò per te in una sera invernale, in cui il tuo dolce ricordo verrà a bussare; di getto mi butterò sul foglio e scriverò la più bella canzone mai composta per una straniera. Straniera che vieni dal mare, che dici di saper nuotare illumina la mia esistenza e insegnami a volare. Mano per mano partiamo per l’Andalusia e non fermiamoci a Siviglia, sarebbe troppo banale. Io voglio vedere l’... (continua)
pietro renis 28/10/2016 - 09:55 commenti 0 - Numero letture:1318
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ]
|
||||||||||||||||||||||||||||||||