RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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L'essenza del genio Il giorno in cui decise del suo futuro, si accorse pure dei piedi che gli schiacciavano il naso e dei sassi che aveva nello stomaco. Non era niente di speciale; giusto l’essenza del genio. Il suo futuro doveva essere ‘Utopia’.
Quella mattina, così presto, si alzò dal letto pieno di voglie. Si disse che l’Utopia andava creata, e poi toccata e poi vissuta. Finché, certo, qualcuno non l’avrebbe ridimensionata. Infilò un paio di jeans e una maglia bianca e vecchie scarpe rosse. Lassù sulla collinetta pareva che qualcuno lo attendesse. Tirava il vento gelido che purifica e che spazza tutto. Utopia significava scappare. Abbandonare. Far soffrire. Soffrire. Essere umiliato e umiliare. Anche questo significava Utopia. E i benpensanti sarebbero crepati d’invidia, e gli amori ‘andati’ non avrebbero mai inteso i motivi, ancora cercando le cause di qualcosa. L’Utopia sarebbe stata privazione, come l’Amore, e sarebbe stata Libertà, come l’Amore. Dal finestrino del treno scorgeva i paesaggi ... (continua) Luca M. 16/08/2015 - 00:30 commenti 0 - Numero letture:1387
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
L'ILLUSIONE DEL MOMENTO Lei non era ancora pronta.
Era molto giovane. Di magra costituzione , ma da qualche settimana aveva messo su pancia.
Gabriele Salucci 14/06/2017 - 11:52 commenti 4 - Numero letture:1290
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
L'inizio dei 20 anni Più mi guardo allo specchio e più mi riesce difficile vedere il ragazzo che ero, per non dire che sembra impossibile che attraverso i miei occhi un giorno sia stato bambino. Ora sono pieni di specchi, e vedo un po' di paura di quel futuro che negli anni si è avvicinato. A 16 anni avevo paura di perdere la penna, e non essere più in grado di sfogarmi scrivendo pensieri, o peggio, di invecchiare in una categoria e smettere di pensare. Sempre dei miei sedici anni conservo il ricordo di una vita tranquilla, trascorsa tra stagioni al profumo di una ragazza, che forse non è cresciuta, che forse per questo ho lasciato vivere solo nella memoria. Mi ricordo i sorrisi sinceri in scooter tornando da casa sua, facevo caso all'odore degli alberi lungo la strada. Erano tutte emozioni nuove. Ricordo la sua voglia di crescere e la stima per me, che ai suoi occhi ero molto più grande di lei. Non era aggrappandosi a me che sarebbe cresciuta.
Tra una settimana compio 20 anni, e saranno gli anni che ho s... (continua) Luca Agosto 22/08/2017 - 23:01 commenti 1 - Numero letture:1342
L'ira di Lorenza Seguito di “Martino e Lucilla nel luogo del misfatto”
Ogni mattina s'impegnava nella corsa e ne guadagnava in salute, un tonico dalle membra affaticate, ritornava in casa e irrorata aveva la mente di maggior brillantezza: sì che lo spirito di Lorenza era pien di fervore per tutta la giornata. Lei pure fu mia ( di Martino n.d.a.) compagna di classe, sempre, dalle elementari al liceo, e ammetto con schiettezza assoluta: mi superava in voti, e perfino in attività fisica. Fin dagli albori mi segnò nei registri degli inutili, ma le cose per me cambiarono al liceo, quando lei variò il nome al registro dove segna questi, troppo dispregiati, soggetti; e d'allora furono ignavi, che scoprì quel famoso terzo canto dell'Inferno, quello che trasforma tutti gli adolescenti in superbi attivisti. Purtroppo io e Lucilla la incontrammo la sera precedente, ci chiese con la consueta dolcezza dove fossimo diretti. Glie l' abbiamo concessa la cortesia di dirgli che ci facevamo una pass... (continua) Franco Tommaso 19/06/2018 - 19:21 commenti 0 - Numero letture:1153
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
L'odore dei ricordi È noto come un odore, o un profumo, siano in grado di risvegliare, anche a distanza di molti anni, sensazioni e ricordi di momenti vissuti nel passato.
È la cosiddetta memoria olfattiva, quella che più di ogni altra resiste a qualsiasi interferenza che possa danneggiarla, opponendosi dunque anche all'inesorabile tempo che passa. Ecco quindi che un odore è in grado di riportare alla mente momenti ben precisi della nostra vita, assai più di una musica, oppure di un'immagine o di una fotografia. Allo stesso modo, siamo in grado di ricordare odori a noi familiari, di persone, cose o situazioni che hanno avuto per noi un significato importante. Odore della memoria e memoria degli odori, insomma. Sono tanti i profumi e gli odori che appartengono alla mia vita vissuta, fin da quando ero bambina. Mimmi Due 10/10/2017 - 20:13 commenti 6 - Numero letture:1386
l'ombra L'ombra ritorna, a volte.
Come una coltre di nebbia, pervade tutt'intorno. Nel crepuscolo del suo aspetto, ti confonde, ti imbroglia, come un giocatore d'azzardo, disposto a tutto pur di vederti perdere. Soccombere , nell'ombra, è come un gioco di luce riflessa che batte contro un muro, un muro alto che frena i raggi luciferi, e l'essere che non ci vede più. Di mole triste e vandala l'ombra, gioca e getta il buio su di tè. Poi scappa , poi torna, come una regola da rispettare, lodare, e contemplare. Come un grido sordo che affonda nel buio della mente pervasa dall'ombra intorno a tè. Non ha fiuto o ragione, ma solo tetra figura dei tuoi sbagli. Sbagli ombrosi e oscuri come la notte buia. Come l'ombra avversa e ostile, che gioca con tè. essa è il punto oscuro di ogni cosa. Ma se ci arriva la luce non lo è più.... (continua) ELIO CAZZARO' 20/12/2022 - 21:35 commenti 0 - Numero letture:492
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