RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Lucida follia Esco di casa, sto camminando. Più veloce, più veloce! Sto decisamente correndo. Corro fino a che mi fanno male i piedi. Basta, basta, non ce la faccio più. Mi fermo, mi butto a terra. Mi gira la testa, vedo tutto a macchie nere, chiudo gli occhi. Li riapro, intorno a me il vuoto. Che succede? Che succede? Dove mi trovo? Perché sono qui? Stavo correndo,sì stavo correndo, scappando, ma da cosa? E verso dove? Devo continuare a correre,lo sento. Non so nemmeno dove sono. Forse è un sogno. No, non può essere un sogno, sono più sveglia che mai. Corri maledetta, corri. Questa voce nella testa, chi è? Cosa vuole? Oh, capisco. Sono io. Drin drin svegliati, stai sognando ad occhi aperti. Corri. Svegliati. Muoviti. Chi si ferma è perduto. Basta.... (continua)
Christina Leonida 09/01/2018 - 23:42 commenti 0 - Numero letture:1094
LUISA Luisa camminava, senza sosta; sulle sue gambe sembrava non ci fosse nessun controllo.
Il sole illuminava il suo volto nella parte sinistra, il vento le scompigliava quei capelli lunghi che ama tenere raccolti. Due anziani davanti a lei si tenevano per mano e, a passo lento, accompagnavano il loro amore verso il tramonto; dei ragazzi che correvano le sfrecciavano accanto, e lei, incurante, manteneva il suo ritmo. Quegli occhiali scuri che indossava nei giorni più soleggiati, erano il suo scudo nei giorni più neri: quel pomeriggio, come gli altri, gli occhi erano gonfi, lucidi, e l’unico modo per proteggersi da sguardi indiscreti era indossare quelle lenti; come l’unico modo che aveva per sfuggire dalla realtà, era camminare fino a raggiungere il mare. Fin da piccola, a fine giornata si faceva accompagnare dalla sua mamma nella spiaggia vicino casa – “ così posso sentire le onde e vedere il sole quando è più rosso” – diceva con aria saccente. D’un tratto sentì il profumo indisti... (continua) Jessica Cardullo 06/01/2017 - 17:34 commenti 2 - Numero letture:1313
Lux in tenebris Lucifero che mi sei venuto in sogno nelle vesti di Amir timido e bisognoso bambino...chiuso in una oscura e gelida cella di Kandahar dove io nel 1997 lo conobbi...E assieme ai miei fratelli** d'Armi combattemmo con tutte le nostre forze per la libertà sua e di tutto il fraterno popolo Afgano ... Purtroppo non per mancanza di valore ... Ma Fallimmo nell impresa . E da allora nel mio cuore c'è una ferita sanguinante ancora aperta ...
Anche se ti sei vigliaccamente insinuato nel mio sogno scavando e usando il mio dolore , io ti smascherai e ti combattei valorosamente sconfiggendoti al grido "Adonai e il mio unico Signore". satanasso rassegnati ,tu la mia anima non l avrai mai perché io sarò sempre "un povero cavaliere di Cristo". e la mia spada colpirà solo e sempre le tue tenebre... (continua) Sal Melissari 03/02/2015 - 12:11 commenti 0 - Numero letture:1192
L\'ANSIA NELL\'ANIMA L’ansia nell’anima, la conosci?
Quando non sai cosa fare, quando non sai dove andare ne cosa dire. Passi la notte ad occhi aperti mentre le sue radici stringono lo stomaco e l’intestino. Ma tu sei più forte e non cedi, non crolli e ti ripeti che sei un vincitore. Chiudi gli occhi e respira, perché sei un raggio di sole tra le nuvole di una tempesta.... (continua) Ejay Ivan Lac 06/10/2022 - 00:44 commenti 0 - Numero letture:361
l\'ignoranza 14/4/2024
L’IGNORANTE…
Egli non sa manco la grammatica italiana, comunica con semantica dialettale e ride con barzellette di prima elementare. Nemmeno sa in che data fu scoperta l’America o che Torino e Firenze furono anch’esse ... (continua) Carlo Tracco 14/04/2024 - 15:10 commenti 0 - Numero letture:446
L\'ottimismo Forse sembra strano ma oggi, mentre riordinavo la soffitta, mi è capitato di trovare questa lettera. Era ben nascosta in una scatola, un porta gioie in metallo per l'esattezza, con mirabili decorazioni floreali, la quale era in un cassetto di un vecchio comodino, vicino ad alcuni fogli. Non so come sia giunta lì, ma appena l'ho vista mi sono incuriosita per il colore verde della carta su cui era stata scritta; è per questo che l'ho letta. Mi è sembrata interessante ed inoltre non è molto lunga, così ho deciso di riportarla integralmente, per condividere quest'insolita scoperta:
"Carissimi amici, Un giorno, un altro giorno ancora, poi me ne andrò. Non chiedo molto in fondo. Giorgia R 17/10/2015 - 15:55 commenti 4 - Numero letture:1339
L\'ultimo sole Quando anche l'ultimo sole sarà tramontato e la notte si riprenderà i suoi spazi cullando dolcemente la tua anima, allora e solo allora, potrai capire quanto ti ho amato!
Spolvera la tua anima dalle incrostazioni del tempo, libera il cuore dalle barriere, alte come muri, che hai eretto uomo, per respirare nella consapevolezza di sapere ciò che sei e quello che ho cercato di farti comprendere in questo lasso di tempo che mi è stato concesso lungo la strada della vita. Quando ti ho preso la mano per guidarti verso me, verso il cammino dell'amore, per sanare le tue ferite interiori. Ti ho aspettato ad ogni passo, ho respirato ogni respiro, ascoltato ogni rumore. La strada si divide, ora, in due diramazioni, una ti porterà dove vorrai, con la conoscenza del tuo essere arriverai dove saprai e ti ricorderai di me e di quella mano che stringeva la tua ad ogni passo, nella gioia e nel dolore, per assomigliare a quell'uomo che sei dentro il tuo cuore. L'altra mi porterà via da te, lungo st... (continua) Margherita Pisano 06/11/2022 - 13:48 commenti 7 - Numero letture:604
L\'uomo che voleva perdere il suo profumo. L'uomo che voleva perdere il suo profumo.
C’era questa donna israeliana, aveva i capelli color rame ed un sigaro di cuoio. Saltellava per la città come un canguro distratto in un labirinto di finte siepi. Bruno Gais 08/05/2018 - 11:01 commenti 2 - Numero letture:1037
L\\\'armatura lucente della sentinella Una bellissima donna esile,
Semi di amaranto stringe nelle mani rassomigliano a pugni chiusi. Mi guarda, gli occhi quarzo sono i punti deboli della sua corazza d’argento. Apre i suoi pugni e migliaia di piccole briciole affondano nel terreno. Sono semi di amaranto, meravigliose piante nascono e tutto si tinge di quel colore, Che sembra rosso solo agli stolti. E' così che inizia a piovere acqua fresca. La pioggia ci avvolge in un velo sottile, Ci libera dal resto del mondo, Che non vedrà quanto luminose sono le gemme dei nostri cuori. -Vorrei poter salvare per sempre le persone cui tengo-. -Sai che non è possibile- sussurra lei. -Ce la sto mettendo tutta-. -Non c’entra, rilassati e non pensare agli orologi-. -Forse è questa pioggia che è malinconica? Non sono in grado di aiutare nessuno di loro-. Mi guarda, con il suo corpo gracile e consumato, Le gambe esili e gli occhi miopi. Alza lo sguardo al cielo e gli ordina di smettere di piovere. E così succede. Lei ha un pi... (continua) Bruno Gais 19/06/2019 - 16:36 commenti 0 - Numero letture:1049
l\\\'arte educativa Ho aperto le mie mani e cercato di afferrare tuttto ciò che catturava la mia curiosità: Matite colorate e tanti, tantissimi fogli bianchi. Avvicinai una grande sedia al piccolo banco e mi affiancai al bambino che tentava di rimuovere con il dito gli scarabocchi fatti sul banco. Presentai al piccolo tutto il materiale e allegramente gli dissi:- Avanti, coloriamo! Lui mi guardò perplesso e spostò i colori con il gomito proiettando invece l'attenzione ai fogli bianchi. Cominciò ad accartocciarli con aria frenetica. Mi mise con le spalle a muro ma lasciai che lui continuasse a creare energicamente quella palla di carta mentro io, sorridendo, presi le due matite più sgargianti e le sistemai una alla mia destra e una alla mia sinistra, simulandone una porta di calcio. Lui mi guardò divertito e lasciò cadere ai piedi la sua palla di carta. Lo guardai e gli dissi:- Avanti, giochiamo!
Tutto quello che vorremmo fare non sempre viene condiviso, e a volte è bene che le parole inizino a tacere pe... (continua) Serena Romano 31/10/2015 - 12:59 commenti 1 - Numero letture:1243
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