RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Speranza


Hai presente la corsia che riserviamo alle ambulanze
anche se imbottigliati nel traffico, ecco,
rappresenta lo spazio ed il tempo
che credevamo di non avere
e che quando troviamo rischia di migliorarci la giornata
ed a volte la vita...

Fin quando avremo il coraggio
di fermarci per qualcosa o qualcuno,
vuol dire che c'è ancora speranza;
che pena i disperati
che seguendo la scia della sirena,
gli si attaccano dietro.

Chissà dove andrà buttato
quel tempo guadagnato.

Il saggio diceva:
"quando vai di fretta...Siediti!"

#gaesheep... (continua)


Gaetano Pecoraro 22/11/2019 - 17:29
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Stanze


Siamo come una stanza enorme piena di mensole e scaffali a loro volta stracolmi di dvd, cassette e macchinette fotografiche che riproducono e conservano ciò che abbiamo vissuto.
Le pareti, purtroppo, non sono tutte lisce e perfette, anzi un po’ qua e un po’ la presentano delle crepe a causa dei vari terremoti che la vita ci ha fatto vivere, ma ci sono anche delle crepe ben nascoste perché nonostante le scosse, siamo riusciti a tenere testa.
Così il colore delle pareti ce lo scegliamo noi perché sappiamo come vogliamo vivere e qual è il colore che ci porta felicità, mentre per il pavimento c’è la mano di genitori e nonni, sempre e per sempre alla base della maggior parte delle nostre azioni.
Questo nostro tesoretto, è pieno di luci e la più importante è quella dell’amore che oscura del tutto le luci fioche e scure e quando non c’è, bisogna trovare l’energia per accenderlo perché la tua vita non può stare al buio; poi ci sono quelle dell’amicizia, poste agli angoli dove non arriva n... (continua)

Petrolio P 30/11/2017 - 14:01
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Stazione


Sono in stazione Centrale, a Milano, e vedo tante persone che corrono. Staranno mica scappando da qualcosa? Forse c’è una bomba che sta per esplodere dietro di me e io neppure me ne sono accorto. Oppure qualcuno le rincorre e allora giustamente decidono di darsela a gambe levate.
Col senno di poi, mi accorgo che così non è, e non capisco il motivo di tutta questa agitazione, dopotutto non è successo nulla… Milano è ancora Milano e cosi lo è la sua stazione.
E proprio mentre sto fermo su quello spazio un po’ rettangolare e un po’ obliquo, proprio di fronte ai treni, dove i più, trepidando, aspettano il ritorno della propria anima gemella, o di un fratello che non vedono da tempo, o magari dell’amica d’infanzia, io non aspetto nessuno. E nessuno aspetta me.
E le persone continuano ad agitarsi come molecole di una sostanza che cambia stadio troppo velocemente, e mi sembra di venir risucchiato da un vortice che incatena i pensieri e rilassa il corpo. Io sto sempre fermo, chi si muove.... (continua)

Alessandro Pellei 14/01/2019 - 18:32
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Stella


La ruche del piccolo vestito azzurro svolazzava al fresco vento di fine estate, e la piccola Stella aggrappata alla tua gamba emetteva gridolini di gioia per l’ inaspettata uscita mattutina. Avevi deciso che era venuto il momento per te di tornare al lavoro, dopo un anno e mezzo trascorso in casa ad accudire la tua bimba e a digerire la sua disabilità, un anno e mezzo passato ad osservare quel batuffolo che nessuno mai avrebbe detto malata. Riccioli biondi ad incorniciare un visino sveglio, occhi azzurri e luminosi già pieni di perché. Un'unica cosa tradiva quella perfezione: la lentezza e la difficoltà nel compiere anche il più semplice dei movimenti.

Tornare al lavoro avrebbe significato dover lasciare la piccola in un asilo per molte ore ed era palese che nessuna scuola materna, comunale o statale, avrebbe accolto Stella oltre le sedici e tu col tuo pazzo orario di lavoro dovevi poter contare su ben altro. E quella mattina l’ avreste dedicata alla ricerca del posto perfetto. C... (continua)


Marina Lolli 27/01/2017 - 15:49
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Storia di omosessualità


Questa mattina la signora Rosa si era svegliata presto, dopo aver sbrigato alcune faccende domestiche, mise la caffettiera sul fuoco e preparò una ricca colazione. Prese il vassoio dal cassetto e appoggiò le due tazzine di caffè e i pancarré con marmellata e nutella; dritta di corsa si avviò in camera del figlio Alessio. Apre la porta e alla vista della scena, le cadde il vassoio dalle mani, il rumore della caduta produsse un gran baccano e svegliò il marito Pietro di soprassalto. L’uomo accorse nella stanza da dove proveniva quell’assordante rumore, facendo attenzione a non mettere i piedi sui cocci delle tazzine. Poi chiese alla moglie, cosa fosse accaduto? Rosa lo prese sotto il braccio e uscirono dalla camera del figlio; gli raccontò la scena, che appena aveva assistito. Pietro, nostro figlio e Dario si stavano baciando, riferì la donna al marito! Ma no! Piantala dice lui: “lo sai che si vogliono bene, come fratelli e che sarà mai un bacetto! ... (continua)

Savino Spina 20/09/2016 - 22:22
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Storie


C'è stato un tempo in cui mi affascinavano porti e stazioni ferroviarie. Luoghi di passaggio che raccontano tante storie, dove gli odori e l'alternarsi delle stagioni assumono connotati sempre nuovi. Al contrario rigettavo aeroporti e centri commerciali: i primi perchè a volte trasmettevano addii troppo marcati, i secondi per il loro aspetto di finte cattedrali del capitalismo e del consumismo.

La stazione di Roma Termini è il luogo per eccellenza dove la vita passa e si dissolve: una città nella città, un imbuto, un detonatore, la tranquilla sala d'attesa dell'umanità in calore. Potresti passare una vita intera in un luogo così e scoprire, alla fine, che la vita non ha senso: tutto cambia per restare immobile, immutato. Quante storie! La bellezza di scegliere una pizza al taglio scelta con maniacale cura, la possibilità d'incrociare la bellissima imperatrice di uno stato africano o la diva che cerca nel treno una meravigliosa evasione.

Ricordo i coloratissimi vestiti di una donn... (continua)


Vincent Corbo 23/03/2017 - 07:58
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Stupidi


Tanti stupidi affascinati da fiocchi dorati, abbagliati dall'apparenza, si spellano le mani per applaudire consueti luoghi comuni. Troppi stupidi calcano desuete orme:non vedono, non ascoltano, non comprendono, mortificano e calpestano. Quanti stupidi distorcendo la realtà, vivono stupidamente:convinti che siano tutti stupidi, perché hanno perso la capacità di discernere. Intanto che il mondo si popola di stupidi, che fanno scelte stupide, sono diventata stupida anche io:per convenienza, per stanchezza o forse per rassegnazione. Ma poi, vedo le nuvole diradarsi e riesco ad aprirmi un varco fra le siepi. Un viottolo mi conduce in una campagna dove mi attende una vendemmia:pigio l'uva per farne un vinello dolce. Mi assopisco e tutto mi pare più leggero, ma solo per un po'... Nulla muta al mio risveglio: rassegnata mi lascio plasmare come duttile argilla. Riesco ad entrare nelle formine, nelle bottiglie, nelle scatole vuote. Divenuta fragile materia, frano sotto i piedi di chiunque lo vog... (continua)

Giovanna Balsamo 03/09/2016 - 12:43
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Stupidi pensieri


Ci troviamo su una barca che sta per affondare, il pessimista pensa che moriranno tutti e si fa prendere dall’ansia perdendo il controllo di se stesso, il positivo pensa che presto arriveranno i soccorsi e tutti saranno sani e salvi, il realista cosa fa?
Il realista pensa di non avere prove a sufficienza per dire che moriranno tutti, purtroppo non c’è neanche la sicurezza che i soccorsi arriveranno in tempo.
Pensa che farsi prendere dal panico non serva a niente, pensa che forse la scelta più ragionevole sia quella di indossare un giubbotto salvagente e di seguire attentamente le istruzioni del personale di bordo e solo valutando l’evolvere della situazione arriverà a essere pessimista o positivo.
Pensa che la temperatura dell’acqua non è molto fredda e si può sopravvivere per ore in acqua, che le persone in grado di nuotare si salveranno e che le altre avranno meno possibilità di sopravvivere.
Puoi avere la morte di fronte a te ed essere positivo che ne uscirai vivo.
Puoi avere ... (continua)

loris comi 05/03/2025 - 11:31
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