Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Paolo Miele è un bel giovanotto; a parte i tratti gentili del viso, tutto il resto di lui contraddice il suo cognome, partendo dal carattere deciso, duro come il ferro, per arrivare al corpo muscoloso e atletico.
Paolo è un poliziotto, sta per vivere un'avventura strana e un po' surreale. Il turno era finito. ![]() ![]() ![]() Argomento: MINIRICORDI
SORRIDI ANCORA Era una assolato pomeriggio d'estate, ogni cosa, sembrava tingersi di giallo, nel sole del primo pomeriggio. Si prospettava una bella serata, il cielo era limpido e luminoso. Era lì, seduta sui gradini, sotto casa indecisa su cosa fare. Ormai aveva finito di lavorare, e le vacanze erano cominciate. Ancora non aveva pensato a nulla, eppure sentiva che quell'estate era diversa, non avrebbe saputo dire perché. Lo sentiva e basta. Si alzò, era arrivato il momento di fare quattro passi, fino al lungo mare del suo paesino. Le strade erano per lo più deserte, i pochi che come lei, ancora non erano partiti, di sicuro erano scesi in spiaggia, e i turisti, che quell'anno non erano molti, non si facevano mai vedere prima di sera, quando assalivano in massa l'unico bar che c'era e si riversavano, rumorosi nelle strade, impedendo di dormire. Ma anche quella era l'estate, si disse. I suoi tacchi riecheggiavano sulle pietre, mentre affrettava il passo. Ormai sentiva il rumore delle onde e non vedeva ... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: TEMA
LA CONVERSAZIONE Il posto non è il solito bar della piazza del paese e nemmeno il ritrovo del Circolo Lavoratori ma il -Campo di Marco-. Un tavolo di pietra di Sarnico, due panchine dure e fresche sotto gli olivi ai piedi della collina.
Marco è già lì seduto vicino al secchio di acqua piovana con le mattonelle di ghiaccio per tenere al fresco le due bottiglie di buon vino bianco. Il primo ad arrivare è Giuseppe, abita abbastanza vicino, trascinando i piedi perché porta sempre gli zoccoli. -Qui si sta proprio bene e gli altri?- -Arriva Gas, guarda, è in bicicletta però la spinge, la salita è dura!- Ridete voi, ma quando torno a casa vado come il vento! -Sentite? Questo è Gerardo con L'APE, che baccano di sicuro avrà caricato qualche arnese da lavoro da riparare- - Allora- chiede Marco- che novità ci sono in piazza Garibaldi Giuseppe-? -Hai visto il volantino faccia a faccia con Sindaco e Giunta? In via Roma è per il 2 luglio ore 20.30. - Noi di via Roma ne avremmo di cose da chiedere, per pri... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA CONVERSAZIONE
...... i sentieri della fantasia …… non riuscivo a nascondere la mia impazienza, d’altra parte era la prima volta che aspettavo qualcosa... qualcosa che non arrivava, ma speravo che un momento dopo, un rumore fievole, un trillo scuotesse la mia anima.
Cattivi pensieri... offuscano la mente. Ogni proiezione dei miei desideri si infrange nella triste realtà. Mi accorgo di essere solo nella mia solitudine. Chiudo gli occhi, chiudo gli occhi e penso intensamente a lei, Mi chiedo dove e come sta. Immagino che lei mi pensa e spero in quell´incontro come il toccasana che cura le mie malinconie ed allora sogno, sogno... . Oscillo, nel vento, nel vuoto spazio, sono un giunco e non uomo. Cammino lungo i sentieri della fantasia travolto nel vortice del tempo, lampi fugaci fendono il mio sogno, le paure svaniscono, la brezza diventa tormenta ed il sospiro affanno. Disilluso. Aspetto il crepuscolo, le ombre sonnolenti e rivivo il nostro sogno. La notte cala come un sipario scuro in un teatro che racconta di me e c... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
UN GRANDE AMORE TRA I MONTI DELLA LAGA Era una calda domenica di Agosto. Tornavo finalmente a casa mia, al mio paese immerso nel verde della mia valle distesa alle pendici del Gran Sasso, tra i monti della Laga, che apparivano ai turisti in tutta la loro rigogliosa bellezza. Quel giorno una vecchia corriera mi stava riportando a casa dopo dieci anni di lontananza. Mi chiedevo come fosse diventato quell’antico borgo medievale. Non vedevo l’ora di arrivare. Mi tornavano alla mente tutti i momenti belli che avevo vissuto lì in quella valle dai molti castelli, i pensieri volavano alti nella mia mente come aquile in volo. Ripensavo alle passeggiate fatte in quei boschi insieme ad una ragazzina bruna, compagna della mia giovinezza. Mi rammaricavo ancora, di non averla salutata prima di partire, tanta era la fretta di andar via, di andare a vivere in una grande città diversa e moderna, ricca di emozioni dove sarebbe stato più facile trovare lavoro.
Ora però, mentre mi avvicinavo a quei luoghi, i miei pensieri mi riportavan... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
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