si sveglia, tutt'intorno, la cittą,
nel caos provinciale
la vita di motori viene e va.
Metropoli troppo affollate;
avanti, cosģ non va,
nell'alba di un nuovo mattino
teniamoci stretti; qualcosa qui cambierą.
Il faro sopra il colle
illumina la strada fino lą
una donna e il suo bambino
senza pił un uomo, chissą dove andrą.
Ma nella luce del sole
sento che sta per cambiare qualcosa,
e nella cittą infinita
si muove qualcosa, chissą cosa sarą.
E' una leggenda metropolitana
quella che prende questa cittą,
ci fa paura vederla ora,
ci fa paura sentirla qua,
e pensa al mondo che sta cambiando,
e cosģ che fine poi farą,
ma sta cambiando qualcosa in meglio,
nella metropoli chissą cosa sarą.
E tuoni e fulmini scuoton tutto,
spazzano via i palazzi e questa mia cittą,
le grandi strade sommerse ora,
non pił automobili, non pił caos, non pił realtą,
e allora pensa al domani,
di noi chissą cosa sarą
se tutta questa cittą sparisse,
senza pił nulla chissą come si vivrą..
E' una leggenda metropolitana
quella che prende questa cittą
e nel domani che fa paura
non sappiamo come si vivrą,
si ritornerą al passato
certamente meglio che qua,
con grandi eventi a coprire la storia,
nella metropoli chissą cosa sarą.
Forse andrą tutto meglio
se indietro si tornerą,
niente auto o inquinamento,
questa terra trionferą!
Ma č solo un sogno ad occhi aperti,
purtroppo nulla qui cambierą;
č una leggenda metropolitana
che sai, ci prova, ma questo volo mai spiccherą.

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