Anima infelice
Il volo si spezzò
D'un colpo
E il vento incise
Un verso cupo
Al cielo...
D'un colpo
E il vento incise
Un verso cupo
Al cielo...
Pioggia amara
Nascose i passerotti
Nel nido
E un eco lontano
Tuonò
Povera anima
Infelice
Smarrita, rincorri
Le nubi colorate
Ma il fiato
Ti lascia
E lento...
T'abbandona

Da Anna Rossi
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Voto: | su 9 votanti |
Commenti
Leggo un grande spirito poetico nel descrivere l’animo infelice.
Complimenti

Complimenti




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Sofferta ma bellissima,
un abbraccio Anna

un abbraccio Anna




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Molto bella


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Anche un volo spezzato diventa poesia. La malinconia è una parte di vita. Molto bella.


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Un grazie a tutti voi per la vostra presenza...






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La tua poesia è sempre un’emozione dove io stesso ho approvato il tuo pensiero e unito al nostro pensiero hai trovato le parole senza mai abbandonare la parola cuore.





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L'anima infelice vive ma nel momento che non ce la fa più si lascia andare ritrovando forse poi, qualcosa che aspettava da tempo, con tutto il cuore. Splendida





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Anche molto triste è bellissima, l'incipit e la chiusa ancor di più.
Il mio elogio Anna!

Il mio elogio Anna!




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La prima pentastica è una pennellata d'autore. Complimenti 



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Ciao Jean ho letto con molta attenzione il tuo commento e lo trovo interessante...grazie per essere passato





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Ogni relativa vita diviene relativa a tutto ciò che ruota intorno e nessuno sfugge alle regole della natura.
Le paure e le azioni che regolano il vivere devono sottostare comunque e spesso l'infelicità arriva nella scrittura a segnare incapacità di essere se stessi.
Ci si sente piccoli di fronte ad altri versi che sono dettati da capacità maggiori e allora tutto diviene piccolo e scevro di azione lasciando il fiato sospeso dentro come metafora di inferiorità nel confronto universale. Ciao alla prossima
Le paure e le azioni che regolano il vivere devono sottostare comunque e spesso l'infelicità arriva nella scrittura a segnare incapacità di essere se stessi.
Ci si sente piccoli di fronte ad altri versi che sono dettati da capacità maggiori e allora tutto diviene piccolo e scevro di azione lasciando il fiato sospeso dentro come metafora di inferiorità nel confronto universale. Ciao alla prossima



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Grazie di cuore Anna e Marina...dolce sera





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Soffertissima, ma splendida,
complimenti!
complimenti!


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Non ho parole...stupenda!! 



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