dei ricordi
ho riposto
gli attrezzi
dell’amore
la passione
che agitava 
il sangue 
quando 
danzava 
nelle notti 
d’estate
sulla spiaggia
brillante 
di luna
e fremeva 
ai baci 
il giovane 
corpo 
di donna
l’attesa
che contava
 le ore
i minuti 
i secondi
aspettando
il rumore
che il vento
portava
segnale di te
che mancavi 
ai miei giorni
i dubbi
che tenevano 
svegli 
i miei sensi
scucendo
domande
mai fatte
intessendo 
risposte
mai dette
dentro un cervello 
di Penelope
su una tela 
macchiata
di incertezze
i sogni
con cui respiravo
una vita 
non mia
goduta
da un alter ego
egoista
che mi rubava 
le notti
lasciando
il vuoto
negli occhi
cechi e
 vaganti
in realtà
deviate
i baci
che  nutrivano
emozioni
quando 
l’abbandono
era miele
collante 
per corpi
affamati
di labbra 
di pelle
di umori
di aspri sapori
goduti
assaggiati
gustati
le carezze
che spianavano
 rughe
creme 
balsamiche
d’amore
unguenti
miracolosi
per malati
di cuore
le parole
le belle 
e le brutte
le dette 
e le scritte
farfalle 
e falene
conservate 
in bacheca
trafitte
da spilli
su velluti 
rossi e neri
a portata di mano
lascio solo
le lacrime
ci laverò
i ricordi
fingendo
di non soffrire
bisbigliando
al mio cuore
suggerendo
alla mente
che il tempo 
è scaduto
ingannandoli 
entrambi
e chiudendo 
il cassetto
morire
 Opera scritta il 04/09/2016 - 02:08
Opera scritta il 04/09/2016 - 02:08| Voto: |  su 1 votanti | 

 Veronica Giuseppina Billone
Veronica Giuseppina Billone   05/09/2016 - 18:30
 05/09/2016 - 18:30 Lieta Domenica.
*****
 Rocco Michele LETTINI
Rocco Michele LETTINI   04/09/2016 - 09:38
 04/09/2016 - 09:38  
                        


