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l\'inganno

Io so che t'amo:
l'intimo conflitto
che il mio vagar
convulsamente afferra,
e l'anima sconvolge
e crudamente
ogni mia fibra
incide,ogni pensiero:
pressante, inalienabile:
e sul mio sparuto cranio
mai discosta il ferreo assillo,
conturbante
con testardi morsi:
e s'offuscan gli occhi
d'un deserto squallore,
rimbalzando
contro neri marosi...
e sfuma,
seppellendo il mito
d'un ideale puro,
per cui tu
mi sei destino
e palpito...e languire...


Dove, non so:
forse lontano, o qui:
vicino a me, tu...
Passa sul tuo ventre
la squallida carezza
d'un amore
inerte e prezzolato:
e mi dilania,
rapace e acuta,
l'unghia dell'inganno...




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Opera scritta il 12/01/2018 - 00:31
Da Davide Giacomello
Letta n.1074 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Ciao cara Maria, le nostre poesie sono riflesso della nostra vita.. un abbraccio amica mia..

Dave Giacobs 13/01/2018 - 03:04

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Ciao Dave caro


A volte purtroppo anche negli abbracci le parole menzognere possono covare..
sotto le loro strette al cuore.

Spero solo che per te sia solo poesia.


Ciao caro.


Maria Cimino 12/01/2018 - 23:40

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