Cio' che sei stato
non posso
ne' potro' mai
sapere.
non posso
ne' potro' mai
sapere.
"Si e' suicidato un ragazzo di 17 anni"
l'urlo in stazione,
piu' per la lingua che per il cuore,
la mente domani gia' avra' dimenticato.
"Per una delusione d'amore".
L'urlo diventa curioso,
pettegolo,
brivido.
Chissa' se anche tu hai urlato
nonostante fosse un gesto 
"da te voluto".
Cio' che sei stato
non posso
ne' potro' mai
sapere,
ma ora a te va 
il mio piu' sincero 
pensiero.
 Opera scritta il 18/08/2014 - 10:18
Opera scritta il 18/08/2014 - 10:18Da Rea . 
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Commenti
La lingua è più tagliente di un'arma,povero ragazzo un urlo giustificato il tuo,mi par di vederlo povera creatura, ben illustrato. Complimenti SAMANTHA  
   
   
  
 
   
   
  
 genoveffa 2 frau
genoveffa 2 frau   20/08/2014 - 00:08
 20/08/2014 - 00:08 --------------------------------------
Tremendo specchio della triste realtà che ci circonda...
Non dovrebbe essere così, no.
Avere tutta la vita davanti e spezzarla come se non valesse niente.
Mi associo a questo grido di dolore,
Perchè la "mente non dimentichi domani".
Non dovrebbe essere così, no.
Avere tutta la vita davanti e spezzarla come se non valesse niente.
Mi associo a questo grido di dolore,
Perchè la "mente non dimentichi domani".
Complimenti. Molto sentita.
 Giuseppe Aiello
Giuseppe Aiello   19/08/2014 - 16:34
 19/08/2014 - 16:34 --------------------------------------
PROFONDI E TOCCANTI VERSI SAPIENTEMENTE COSTRUTTI. SERENA GIORNATA.
 Rocco Michele LETTINI
Rocco Michele LETTINI   19/08/2014 - 07:09
 19/08/2014 - 07:09 --------------------------------------
  
            
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