RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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LA PERDITA DEGLKI AGFGAED Opera non ancora approvata!
Adriano Martini 22/09/2023 - 11:04 commenti 0 - Numero letture:123
LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO
(tema: al buio di una caverna) Non so dire come mi sono perso eppure è così. Fino a poco fa li avevo davanti, i miei amici. Claudio a guidarci con la torcia, poi Walter e infine la sua ragazza, Valentina. Adriano Martini 24/09/2023 - 10:48 commenti 2 - Numero letture:1152
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
LA PERDITA DEGLI AGGETTIVI LA PERDITA DEGLI AGGETTIVI
(da una scrittura creativa) “Ho un problema” disse Franco alla moglie “mi sono accorto che non riesco più a pronunciare gli aggettivi.” Adriano Martini 22/09/2023 - 13:45 commenti 0 - Numero letture:420
La ragazza del mio migliore amico. LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO
(tema scrittura creativa: al buio di una caverna) Non so dire come mi sono perso eppure è così. Fino a poco fa li avevo davanti, i miei amici. Claudio a guidarci con la torcia, poi Walter e infine la sua ragazza, Valentina. Adriano Martini 10/09/2023 - 15:06 commenti 0 - Numero letture:438
La risuonansia Ho fatto la risonanza magnetica... etica... etica... etica.
M'hanno messo dentro un bozzolo di plastica... astica... astica... astica. Stavo disteso e comodo... omodo... omodo... omodo. Girava aria. Nessun segnale di claustrofobia... bia... bia... bia. Le mie vertebre cerebrali erano da valutare... are... are... are. Krishna. Prima d'entrare mi sentivo agitato... ato... ato... ato. Appena dentro invece ho trovato un calmante diremo come naturale... ale... ale... ale. Gale. ( Io ndr ) Mi sono messo a ripetere un mantra... antra... antra... antra. Om mani padme hum... hum... hum... hum. Uhm. C'era da gestire infatti una paura di base... ase... ase... ase. E. E se non fossero le vertebre?... ertebre?... ertebre?... ertebre? Bella domanda. Veramente anda... anda... anda. Oh be' pensai... ai... ai... ai. Al limite se ho un ospite l'ospito... ospito... ospito... ospito. E gli parlo... arlo... arlo... arlo. E l'informo d'alcune cosette... ette... ette... ette. Morto io mo... (continua) Mirco De pretto 01/07/2023 - 21:08 commenti 0 - Numero letture:392
La versione di Peg Il vulcano affumica l'aereo.
La frana deraglia il treno. Il tornado manda al macero infrastrutture. Il mare dona qualche onda anomala alle centrali. Sempre altri terremoti se la prendono con le costruzioni. Lo smottamento mangia la strada. Il fiume ha cominciato a rincorrerci più spesso fuori dagli argini e. E la neve va felice in valanga per sfoltire gli sportivi se. Sembrerebbe la terra si sta ribellando. E ti credo! È lei. È lei l'entità viva. È lei l'animale È lei la primaria creazione non l'uomo. Non l'uomo. Non l'uomo. Non l'uomo. E per me ha pure una forma molto molto diversa da palla solo. Solo le contingenze del periodo che sta vivendo la consigliano, per via del movimento continuo a cadere e di vari attriti, d'assumere appunto una fisionomia tonda. D'altronde cosa fareste voi nella sua situazione? Se vi sentiste perennemente precipitare nello spazio? Semplice! Vi chiudereste il giusto a protezione del corpo ce... (continua) Mirco De pretto 27/05/2023 - 14:54 commenti 0 - Numero letture:421
La zia e il drago Parecchie volte a casa di mia zia Carmela assistevo con somma meraviglia alla preparazione del pane per la cottura, e di come addobbava il forno. La sera prima, mescolando acqua, farina e lievito, creava un’enorme palla di pasta morbida, che lasciata a riposare sotto delle grosse coperte di lana tutta la notte, cresceva raddoppiando il suo volume. Al mattino presto la zia nell’interno del grande forno, vuotava con maestria, due enormi sacchi colmi di bucce di noccioline; dando vita prima a una leggera fiamma iniziale, e a delle imponenti lingue di fuoco poi. Il tutto dopo qualche ora si esauriva lasciando le pareti fatte di mattoni rossi arroventate. Quasi subito la zia riponeva all'interno, le forme di pane crudo. Al solo contatto con il pavimento dei mattoni roventi, il pane prendeva forma e colore, che spettacolo meraviglioso, le pagnotte iniziavano a dare segni di vita, ed io assistevo attonito a quelle operazioni sconosciute e cariche di mistero. Dopo poco tempo lo zio mi batteva ... (continua)
CIRILLO CARMINE 17/06/2025 - 13:39 commenti 0 - Numero letture:277
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
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