RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Il Sentiero di Luce La brezza sfiora e accarezza il mio viso mentre posiziono la gamba infortunata su una sedia. La caduta di ieri dalle scale di casa mi ha regalato un inizio vacanze molto particolare: parcheggiata al bar dell’hotel. I pini marittimi rasserenano un animo turbolento fasciato da rabbia, dolore e frustrazione. Il piede duole, il ginocchio urla tutta la sua sofferenza. I miei familiari, gli amici, gli altri ospiti di questo piccolo paradiso in riva al mare sono in spiaggia o in piscina incuranti di tutti i dubbi che mi assalgono. Perché? Che cosa ho fatto di male? Forse nulla, ma ho dovuto fermarmi perché rallentare non era sufficiente evidentemente.
La musica in sottofondo nel contempo mi culla e mi infastidisce, lo stomaco in subbuglio non sopporta il cibo squisito servito in una sala dai toni delicati dello stile shabby chic provenzale. Sono attorniata da una cornice deliziosa, ma non faccio che rimuginare, vagliare, pensare a come avrebbe potuto essere un giorno migliore. Non serve a n... (continua) Magia 66 03/10/2016 - 11:26 commenti 0 - Numero letture:1479
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Il Sibilio Della Morte Opera non ancora approvata!
Lorenzo Vignati 21/02/2014 - 17:25 commenti 0 - Numero letture:455
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Il signor nessuno Faccio pace con me stesso, esprimendo la realtà. Sono il signor nessuno, un poco di aria impastata con i soliti elementi: idrogeno, ossigeno, azoto, carbonio e ancora ferro, fluoro, fosforo, potassio, sodio. Elementi che possiamo trovare ovunque, persino nello spazio. I miei pensieri nascono da un punto lontano, dentro la mia testa o fuori da un luogo inaccessibile. Ho bisogno di sentirmi il signor nessuno per poter ricominciare un cammino meno saturo, più evanescente.
Vincent Corbo 19/11/2016 - 09:44 commenti 3 - Numero letture:1416
Il silenzio del bosco Un dì presi a camminare fino a quando non mi trovai fronte ad un bosco e al suo interno decisi di inoltrami. Il silenzio mi accolse.
Ricordo che le prime luci del tiepido sole autunnale facevano capolino tra le fronde degli alberi, irti a secolari guardiani. Le foglie, non più verdi, iniziavano lentamente a cadere, creando intorno a me un soffice tappeto ove i miei passi, leggeri, posavano. Mi fermai ad ascoltare il silenzio, interrotto soltanto dal canto del vento che, dolcemente, mi sfiorava la pelle. E che dire della rugiada mattutina, gocce di pura poesia, perfette nel loro essere, ove la mia anima si specchiava. Immerso in quel mondo, la resi libera. Nel bosco, acquisii la consapevolezza di come, la frivolezza delle cose materiali, allontana gli uomini. "Non esiste nulla al mondo che il danaro non può comprare", un mantra ripetuto più volte. Tuttavia, di quei passi nel bosco, della loro essenza, delle magiche e silenti emozioni che permearono il mio essere, no... (continua) Poeta Errante 17/11/2017 - 18:07 commenti 0 - Numero letture:1187
Il sogno di un cieco La bellezza di un sogno sta nel farti sentire bene, toccare con mano i desideri che sono impossibili nella realtà. Un sogno non conosce la parola distanza, confine, razze, malattie, infermità… specialmente se è un cieco a sognare.
Nella vita reale lui non conosce i colori come madre natura ci delizia, ma può sognare… immaginare di stare seduto in riva al mare, e attendere l’alba… emozionarsi mentre sulla faccia sente la carezza di un raggio di sole… come un ragazzino allunga la mano, al cielo e stringe i pugni … le sensazioni di benessere che invade la sua anima: fa piegare le ginocchia, è tutt’uno lui è l’aria. Ascolta lo sciabordio della marea in un accordo armonioso, mentre continua a immaginare di vedere la bellezza del giorno. Tra le dita la sabbia, che scivola lentamente, è le lacrime che segna la realtà. Viene spontanea la domanda: potrò un giorno vedere un arcobaleno che appare in un intreccio di colori tra vento sole e pioggia? Queste emozioni… li vive immaginando, co... (continua) donato mineccia 10/03/2016 - 12:48 commenti 2 - Numero letture:1489
Il sole Si posa sui piedi e sulle mani nude per riscaldarle. Si adagia sulle radure per infoltirle. Giace sul ramo gelido per sciogliere il ghiaccio. Scalda le ali fredde del passerotto; per permettergli di volare. Emana calore; quando sui brulli rami si posa. Penetra i platani e gli olmi. Feconda le foglie dei boschi...e dai rami nascono strisce di luce. Ossequioso si introduce nelle chiese; dai finestroni illumina i volti dei santi. Intrufolandosi fra i ceri accesi e tra i grani di un rosario, tocca le mani giunte e prega con te. Illumina i volti di madonne, di bambini, di ricchi, di poveri e recita preghiere. Non fa distinzione di razza, di colore: il sole riscalda tutti. Come una grande madre si prende cura dei suoi figli: coprendoli coi suoi caldi raggi. Solitamente, quando entra nelle case per donare calore, lo fa con discrezione: entra pian pianino dagli spioncini e delicatamente sfiora guance, labbra e schiocca baci. Talvolta però è sfacciato: ti accarezza le gambe, il seno, le orecchi... (continua)
Giovanna Balsamo 30/12/2019 - 08:39 commenti 0 - Numero letture:1007
il soprammobile Era una sera come tante, solo che quella volta decidemmo di folleggiare e andammo in discoteca, non sono solita frequentare certi posti, ma di certo non disdegno un po' di divertimento con le mie amiche.
Ad un tratto, una mia amica, mi fa notare che dall’altro lato della pista c’era un ragazzo che mi fissava insistentemente, e li lo notai: non si può dire che non fosse bello: alto, moro, con un bel fisico asciutto ed un bel volto; la cosa che lo caratterizzava di più era lo sguardo: magnetico, profondo, come se il baccano, la musica, o tutta l’altra gente non potesse minimamente distoglierlo dal fissarmi. Lo guardai sorseggiando dalla mia cannuccia e lui mi accennò un sorriso, poi mi voltai dalle mie amiche ed erano tutte li in parata, che mi spronavano ad avvicinarmi, io un po' mi vergognavo, ma alla fine, pensando che fosse una situazione accattivante mi voltai di nuovo verso di lui. E lui era già al centro della pista diretto verso di me, che continuava a fissarmi dritto negli oc... (continua) Clelio D'ostuni 13/10/2015 - 03:05 commenti 1 - Numero letture:1454
IL SUCCESSO NON VOLUTO (Cap.3) La tribù era soltanto un brutto ricordo. La ricerca del tempo continuò. Robert non aveva ancora trovato risposta alla domanda: dove mi trovo? Alle spalle il crocevia, che gli aveva portato via il suo giovane amico, davanti la strada per il bosco. Lungo il cammino incontrò residui di deserto, con piccole oasi di cemento e tanti cactus in attesa del "grande fuoco", ma nessuna traccia di margherite. Oltre la duna vi abitava il bosco. Da fuori, Robert poteva notare una moltitudine di bolle di sapone che salivano verso il cielo. Un vero e proprio fiume di bolle sgorgava dal terreno sottostante.
Era un paesaggio magnifico. Robert, impaziente di entrarvi, corse subito giù per il fianco della duna e vi entrò. Si accorse subito di aver le caviglie bagnate. Infatti la foresta era adagiata su di un acquitrino, ricoperto di foglie e rane. Poteva vedere la fonte del fiume di bolle fuoriuscire dall'acqua, saliva su su. Accarezzava i tronchi degli alberi ed oltrepassava i loro capi. L'autu... (continua) Gabriele Salucci 09/07/2017 - 16:57 commenti 1 - Numero letture:1364
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