RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Farò la maestra

Il paese dove mi fece cadere la cicogna sopra al tetto di una vecchia casa, dentro un nido già stretto, è situato in mezzo alle montagne. E' un posto molto bello dove ancor oggi si può respirare un'atmosfera di tranquillità. Al tempo in cui io venni al mondo, nei primi anni 50, esso era abitato solo da gente semplice, contadina e si viveva partecipando ai ritmi delle stagioni, con tempi giornalieri ben scanditi dal suono delle campane: l' Ave Maria all'alba, insieme al canto dei galli, l'Angelus e l'odore della polenta ormai pronta per il desinare che si spargeva nell'aria a mezzo giorno, e il vespro che invitava i contadini a lasciare i campi al tramonto.
Un giorno bussò alla porta di casa Ernesto il postino, aveva un pacco; ricevere posta allora era cosa rara, tutti in paese lo sapevano ed era quasi una festa, se poi si trattavo di un pacco, figuriamoci!
- "C'è un pacco per voi, dall'America "- gridò il postino.
Di tanto in tanto a distanza di mesi, arrivava d... (continua)

lidia filippi 23/02/2019 - 14:42
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Lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,
oggi ti scrivo, dopo tanti anni che non lo facevo più.
A scanso di malintesi, occorre una premessa: - “Io credo fermamente che tu esista, anche se non so bene quali siano i tuoi territori di competenza. Ossia, per meglio dire, non so quanto ampio sia il tuo raggio d’azione e fin dove ti è consentito muoverti da Colui che ti comanda e sta su in Cielo.” -
Immagino tu sia oberato di lavoro in questi giorni, ma mi auguro tu possa spendere qualche minuto per leggere anche questa mia letterina.
Come sai, io non sono più quella bimba col fiocco bianco in testa e i capelli neri, che stava con il naso schiacciato al vetro della finestra
(che ancor oggi potrebbe giurare di averti visto, allora) e che di notte ti apriva la porta affinchè tu e le renne poteste entrare in casa a riscaldarvi un pochino
Ora io sono grande, sono anche nonna e ne ho viste cambiare tante di cose.
In tutti i miei anni non ti ho mai chiesto nulla per me, lo devi ammettere, però stavolta, sempr... (continua)

lidia filippi 17/12/2019 - 17:40
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La maestra innamorata

Emozionata, come sempre le accadeva all’inizio di un nuovo anno scolastico, Gigliola si accingeva a varcare la soglia della sua aula, al primo piano dell’edificio intitolato a “Edmondo De Amicis”, situato in un borgo sperduto fra le montagne che contava circa 1500 abitanti, dove insegnava ormai da moltissimi anni.
Questa volta le sarebbe toccata la prima classe e perciò l’emozione era particolare: quella mattina avrebbe guardato negli occhi per la prima volta ciascuno di quei bambini che per i prossimi cinque anni di frequenza alla scuola elementare avrebbe educato, istruito, accompagnato, sostenuto, amato…
Amato si, perché Gigliola era una di quelle maestre che lavorava mettendoci il cuore; aveva dedicato la sua giovinezza e la sua vita alla scuola e ai ragazzi. Aveva ormai 48 anni compiuti , era un’insegnante molto stimata e conosciuta nel paese; non aveva creato una propria famiglia, benché lo desiderasse molto, poiché Arduino, il ragazzo che amava, era partito per la guerra prome... (continua)

lidia filippi 24/03/2020 - 18:41
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