RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



L’ESILE ALBERO

Era un frizzante sabato mattina di fine ottobre. La giornata si presentava bella e piacevole, con un cielo azzurro tenue attraversato da bianche nubi che giocavano a rincorrersi.I tiepidi raggi del sole, accompagnavano un’aria fresca e pulita che dava sollievo allo spirito. Stavo scendendo con la macchina in direzione Teolo, dopo un’appagante escursione sul Monte Grande. Negli occhi avevo ancora impresse le fiammeggianti tonalità di un incantevole autunno che vestiva di suggestiva bellezza una natura che per tutto l’itinerario non smise di regalarmi momenti di autentica emozione.Continuando a scendere piacevolmente lungo i tornanti che mi riportavano a Villa, intravidi, tra due caseggiati, uno scorcio di paesaggio che attirò la mia attenzione.Fu un attimo, un flash, un’immagine appena sfiorata con lo sguardo, ma tanto bastò perché decidessi di fermarmi: il mio desiderio era quello ... (continua)

Massimo Guercini 31/07/2014 - 15:43
commenti 2 - Numero letture:1242

Voto:
su 5 votanti


Inverno a Calaone

Era una fredda domenica di febbraio. Nevicava con insistenza già da qualche giorno. L’aria rigida e secca aveva fatto aderire ancora di più la neve al suolo. Tutto era coperto da un candido manto, tutto sembrava magico e irreale. Un paesaggio incantato e fiabesco mi portava alla memoria vecchie storie di una lontana fanciullezza in cui gnomi, fate, streghe e animali immaginari, popolavano i sogni di notti fantasiose. Il cielo plumbeo e uniforme continuava a mulinare neve che scendeva leggera, impalpabile, posandosi silenziosa su tutto ciò che incontrava, cambiandone completamente l’aspetto. Un’atmosfera ovattata attutiva ogni tipo di suono. Sembrava di stare all’interno di una sfera di vetro, dove argentei cristalli, ad ogni oscillazione, prendevano vita trasformandosi in soffice neve che, lentamente, avvolgeva il paesaggio.“ Se continua così - pensai tra me - mi toccherà prendere la pala per uscire dal portone!”.Giravo per casa, nervosamente. Ogni tanto, guardavo fuori... (continua)

Massimo Guercini 14/08/2014 - 17:50
commenti 2 - Numero letture:1348

Voto:
su 0 votanti


Romeo

La giornata era limpida, il cielo stendeva il suo vivido azzurro sulla pianura e i prati circostanti.Il sole tiepido, di un’inoltrata primavera, riempiva l’aria di delicate essenze e la natura esplodeva di colori con le bellissime fioriture della ginestra, del sambuco nero, della malga selvatica e del geranio sanguigno. Anna ed io, salivamo con passo sicuro le scure e frastagliate rocce del Monte Cinto che s’innalzavano decise tra un fitto bosco di castagni e aceri. Giunti in cima, due enormi massi facevano da sentinella a un panorama da togliere il fiato.Estasiati e increduli, ci sedemmo sulla parte piana di un masso ad ammirare quel mare sconfinato di prati, campi e vigneti, tutti ben tenuti, curati e perfettamente in linea con gli inconfondibili profili dei colli che giganteggiavano in mezzo a quelle geometrie di verde. Più lontano, sfumate di rosa, una serie di creste facevano da sfondo abbracciando tutta la pianura. Eravamo soli, in quel momento. Nell’oasi di pace che ci circondav... (continua)

Massimo Guercini 27/09/2014 - 11:11
commenti 1 - Numero letture:1255

Voto:
su 6 votanti


Magico Autunno

Ecco l’autunno, con i suoi colori, le tenui sfumature, i profumi acri di terra e sottobosco e quelli dolci e soavi d’uva matura e di generoso mosto; l’autunno, dove la natura si veste di calde tonalità, dove le prime nebbie che si posano impalpabili sui nostri sguardi, ci riempiono l’anima di nostalgiche emozioni. Una domenica d’ottobre, mentre percorrevo l’ampio pianoro del Mottolone, fui rapito proprio da quest’avvolgente atmosfera che si stava pian piano creando. Un’atmosfera carica di umida meraviglia, di mistica ebbrezza, unita a colori e umori che catturarono i miei sensi. Giunto alla sommità del pianoro, mi fermai a osservare le velate e morbide evoluzioni di nuvole basse e lattiginose che in quel momento coprivano come un candido manto, la pianura e le vicine colline. Solo la sagoma dei monti Cero, Castello, Cecilia, Rusta, Venda, fuoriusciva imperiosa da quell’immenso oceano di latte. In lontananza, la sommità di un campanile... (continua)

Massimo Guercini 06/11/2014 - 18:22
commenti 3 - Numero letture:1346

Voto:
su 2 votanti



[ Pag.1]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -