RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



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IL LABIRINTO

È un labirinto, un labirinto immenso. Non ci sono incantesimi. Non ci sono trappole. Non vi è nulla di quel magico o surreale che spesso la parola «labirinto» evoca in noi. Solo un'infinita distesa di vicoli incastrati tra loro e racchiusi da alte e fitte siepi. Ci sei dentro. Ricordi quando sei entrato, ricordi la meta che avevi. Eri convinto di poterla raggiungere con qualunque percorso, anche il più intricato. O meglio, eri sicuro che valesse la pena di tentare.
Ma ormai è notte fonda. Non una di quelle notti tenebrose, inquietanti e ricche di insidie. Una notte chiara, limpida. Un chiaro di luna intenso e rassicurante illumina il tuo cammino. Eppure esso è cieco. Non basterebbero tutte le stelle del mondo a renderlo luminoso.
Inizi, così, a realizzare che l'uscita non è facile da trovare. Ti volti indietro, cercando il luogo da cui provieni. Cercando quella fessura che ha inaugurato l'inizio della tua perdita. In una parola: l'entrata.
Ma hai percorso tanta, troppa strada, con i... (continua)

Vera Serrau 27/10/2016 - 19:48
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L'ARTE

Dicono che Arte sia creare del bello.
Dicono che Arte sia immaginare.
Dicono che Arte sia sognare.
Dicono che l'arte sia per pochi.
Gli altri lo dicono, io no. Io non lo faccio perché, semplicemente, non la penso così.
L'arte non si può definire.
Ma, infondo, cosa si può definire senza apporre un limite alla definizione stessa di quel qualcosa?
Ecco perché ci provo comunque, ci provo proprio perché non posso, ci provo perché l'arte può tutto, e più una cosa è sbagliata, più lei la fa.
L'arte è occhio, l'arte è parola. Occhio per osservare, parola per riferire. So già che questa definizione sembra di parte. Ma lasciate che ve la spieghi prima di giudicare.
L'arte è occhio per osservare e parola per riferire. Osservare quello che tutti vedono senza guardare, riferire quello che tutti pensano senza realizzare.
E per osservare non serve la vista. Come per riferire non serve la voce.
Con la vista si vede, con la sensibilità si osserva. Con la voce si parla, con la sensibil... (continua)

Vera Serrau 07/02/2017 - 00:39
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