RACCONTI |
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Autore |
Un amore dal passato L’uomo canticchiava il ritornello della loro canzone preferita, mentre con le dita scostava delicatamente i capelli dalla guancia di lei. Erano seduti sulle scale al pianterreno di un palazzo del centro e la donna si era accoccolata tra le sue ginocchia avvolta dall’abbraccio di lui.
Non era la prima volta che si rintanavano in quel posto, era l’ora di punta e non c’era nessuno che potesse disturbarli o vederli; tutti erano presi dalle mille incombenze quotidiane. Stavano in silenzio, persi nelle loro emozioni, consapevoli che non sarebbe stato facile mettere in discussione e stravolgere le vite di entrambi. Neanche il senso di colpa era riuscito a frenare il sentimento che li univa e che era cresciuto giorno dopo giorno; da quando si erano conosciuti avevano capito che il loro incontro, magico, unico, difficilmente si sarebbe ripresentato nella vita. Ci avevano ragionato, eccome se l’avevano fatto, arrovellandosi con pensieri ossessivi e soffrendo per il male che stavano infliggendo... (continua) ![]() ![]() ![]()
Paesaggi dell'anima Al tramonto i tronchi e i rami nodosi di alberi secolari si tingono di riflessi aranciati e sulla pineta sembra calare un alone dorato ad attenuare la luce sfolgorante del giorno.
Mi sento avvolta dall'abbraccio di un soffice manto di foglie sempreverdi, come fosse una madre amorevole, mentre in lontananza il mare sussurra parole suadenti, trasportate dalle onde increspate. L’odore intenso di pino e quello acre di salsedine si fondono in un turbinio olfattivo tale da far perdere i sensi, mentre lo sguardo s’incanta osservando la magia di un paesaggio che solo la natura sa offrire e che riflette la meraviglia che tutti abbiamo dentro. D'improvviso il male e le brutture di questo mondo sembrano svanire. Cullata dal suono ipnotico delle cicale, ringrazio l’Universo per tutta la bellezza che ancora ci regala e che spesso non sappiamo vedere.
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