RACCONTI

     
 

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Buona lettura

 
     



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Librerie e televisori

C'è chi decide di avere grandi librerie,
di perdersi in pagine, tra storie e magie,
ogni libro un mondo, ogni frase un sogno,
un viaggio che inizia quando il giorno è ancora lungo.

E c'è chi sceglie di avere grandi televisori,
di vedere il mondo in schermi a colori,
ogni scena un'avventura, ogni film un racconto,
un viaggio diverso, in un istante compiuto.

Le librerie parlano con voci di carta,
un sussurro di saggezza, un'eco che incanta,
ogni volume un amico, un tesoro custodito,
Un pezzo di anima in un angolo fiorito.


I televisori offrono visioni e luci,
scene rapide, storie in cui indugi,
ogni schermo una finestra su mondi lontani,
un modo di viaggiare, senza muovere le mani.

Chi ama i libri cerca la profondità,
la calma del silenzio, la lenta intimità,
un dialogo interiore, un pensiero che cresce,
un amore per il sapere che mai si riduce.

Chi sceglie la TV cerca l'immediatezza,
l'emozione visiva, la pura bellezza,
... (continua)


Umberto Palazzolo fischietto 22/07/2024 - 22:20
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Cimitero di cielo

Sotto un cielo che non ha più nome,
giacciono madri, bambini, silenzi.
La terra non è più terra: è carne,
è polvere che urla con voce umana.

Gaza brucia — e nessuno piange abbastanza.
Lì, dove i sogni si scavano fosse,
la notte non chiede il permesso di restare.
Il sole si vergogna a sorgere ancora.

Uomini contro uomini,
non più per fede, non più per patria,
ma per il vizio antico del potere,
per l’odio che si tramanda come pane.

E l’umanità dov’è?
Nei palazzi muti? Nei voti astenuti?
Nelle mani che contano morti come numeri,
e non come figli, padri, anime?

Abbiamo perso la verità
quando abbiamo smesso di guardare negli occhi.
Abbiamo sepolto la dignità
sotto le macerie dell’indifferenza.

Eppure
una voce resta.
Una voce che non chiede vendetta,
ma memoria.
Che non cerca confini,
ma coscienza.

Ascoltala.
Prima che sia troppo tardi
per ricordare cosa significa essere vivi.... (continua)


Umberto Palazzolo fischietto 31/05/2025 - 17:10
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