Dammi mille baci
poi cento, poi altri mille,
e non due bacetti spiccioli:
non mi basta così poco.
Ma tu non lo sai e io non te lo dico.
Quando mi hai tirato a te
delicatamente
che labbra dolci!
Ho pensato che avessi messo il mio rossetto.
Chissà che volevo, chissà che pretendevo
quando hai toccato il mio braccio;
però che occhi.
Poi le labbra e io mi avvicino
poi un bacio, veloce.
Buonanotte...
(continua)
Sapeva solo dirti di pulire le cromature e ingrassare la catena della bicicletta per mantenerla bene ma non era in grado neanche di cambiare una candeletta di un motorino; però si comprò la moto, che a me bambino sembrava enorme.
Prese il patentino dopo la pensione e metteva la prima marcia con le mani, perché non aveva sensibilità col pedale del cambio.
“La prima su, poi le altre giù.”
Quando arrivava nella piazzetta del paese, col suo casco arancione e la visiera staccabile, sembrava Agostini. Il suo essere attore completava la messa in scena.
Una volta cadde, da fermo, mentre cercava la marcia, ma quel giorno non lo vide nessuno....
(continua)
Non si fa altro che parlare
di intelligenza artificiale.
Si gioca ad essere lungimiranti,
cercando di immaginare
il futuro che verrà.
Eppure, una domanda resta immutata:
orologi indietro o avanti?
Solare o legale?
Domani che ora sarà?
Nella società che si mette
a discutere di evoluzione,
basta uno spostamento di lancette
per generare confusione.
Fortunatamente, per evitare all'uomo
di affrontare un evento
evidentemente proibitivo,
ad impostare l'ora
penserà autonomamente
il dispositivo....
(continua)
Caput nonum
La quinta stanza
-A cena con qualche rimorso, se pur non invitato
Dal suo posto vista ala, nei pochi centimetri per le gambe e di cielo scoperto Christopher rimuginava sugli ultimi giorni. Su quei luoghi singolari.
Tamburellava su una di quelle scatolette per il mal d’aria, quando iniziò a leggere per impazienza il foglietto illustrativo. Ed ecco l’idea. Un sorriso.
< Quell’Edgar ricordava che l’automobile dello scrittore era targata OS, una Volga nera. Contatterò qualcuno a OStrava… chiederò i suoi recapiti.
Vediamo, cosa dice DuckDuckGo!? …Ostrava, si trova nella zona dei fiumi della Cechia bla bla.
Gli offrirò di rappresentare i suoi interessi davanti a un piatto di strozzapreti e chessò, pollo alla diavola e di assisterlo nella pubblicazione del manoscritto> i suoi pensieri si susseguivano come in una spirale impazzita
<potrei proporgli… per Joanne l’aggiunta dell’iniziale della nonna paterna ha funzionato!
Oppure di firmarsi c... (continua)