Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p Le istruzioni sono: Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO “No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica…” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!” Lucy Arwen, una bella ragazza di sedici anni, e un fisico da ventenne, aveva doti di carattere che la facevano emergere per sensibilità, forza d’animo e determinazione, nel rincorrere le ragioni del cuore. Si dice poi, che la vita va in una sola direzione, ma è vero solo in parte, e soltanto se ci si limita a considerare l’esistenza terrena.. tracciando una linea retta tra la nascita e la morte. Ma questa è una storia che sembra crescere nelle profonde linee di mezzo e, forse, sono quelle che fanno la differenza. Erano le otto del mattino. Un leggero vento di maestrale portava profumo di mare nella vita di Lucy. Francesco Gentile 09/02/2016 - 19:33 commenti 24 - Numero letture:1529 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
TRAPPOLA MORTALE TRAPPOLA MORTALE
La montagna mostra il suo cappuccio bianco Come un gigante buono, protegge la valle Dai refluii freddi venuti da lontano. Il vecchio lupo affamato avanza allo scoperto, Fra steli d’erba secca, diretto alla fitta faggeta Che veste i fianchi di una meravigliosa valle Facendo da cornice all’imponente montagna. Il lupo annusa l’aria alla ricerca di quell’odore Così familiare e temuto, che ha imparato a evitare, Per sua esperienza diretta o per chi lo ha guidato Quell’afrore di panni sudati, misto odore di tabacco, Ne percepisce una lieve traccia che è nell’aria, Teme il suo più terribile nemico L’uomo! Procede guardingo, ma con passo deciso, Verso la faggeta, e poi ancora più su per i sentieri, Seguendo il richiamo del suo branco nella valle L’infallibile olfatto percepisce qualcosa di diverso Il caratteristico odore della carne di pecora Guardingo e sospettoso segue l’invito allettante Proveniente da un sentiero interno, la vede. Un b... (continua) GIANCARLO POETA DELL'AMORE 27/02/2016 - 00:42 commenti 4 - Numero letture:1023 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
L'odore buono del pane... “No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo… e soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica, e forse ultima volta” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!” Nina, apri la porta di casa, incurante delle grida della madre. Scese di corsa le rampe di scale, per paura che le gridasse ancora dietro, uscendo dal portone lasciò che l’aria frizzante del mattino le entrasse dentro. Respirò profondamente lasciandosi inebriare da quel profumo che amava tanto… l’odore buono del pane appena sfornato.La panetteria si trovava appena di fronte al suo portone, decise di entrare, non era ancora l’ora di apertura e bussò con le nocche alla porta a vetri del panettiere. Il signor Filippo la vide da dietro il bancone e subito le andò incontro. Conosceva Nina sin da quando piccolina, entrava ogni mattina ... (continua) Carla Davì 27/02/2016 - 12:48 commenti 20 - Numero letture:1758 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
Il Sogno di Martina “No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica…” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!” Ma lei usci in fretta da quella casa e si trovo nella strada, al buio, ad inseguire i suoi sogni… Margherita Pisano 28/02/2016 - 12:06 commenti 14 - Numero letture:1202 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
LA CASA DEL POETA E’ un pomeriggio di giugno, l’estate è arrivata ed il mare s’insinua con i suoi minuscoli e salati cristalli, in ogni angolo della strana casa, in ogni fibra di quelle preziose mura.
Efisio è disteso sul suo letto, all’ombra, per cercare refrigerio. Non sta dormendo, sta solo riflettendo su quello che è successo, su quello che è riuscito a fare con il solo aiuto di Orlanda, la sua compagna di viaggio e si gode la sua intima soddisfazione. Improvvisamente viene destato dallo scorrere dei suoi pensieri e dal suo compiacimento. C’è un rumore là fuori, sembra che qualcuno stia bussando alla porta. “Salute a voi! Vi stavo aspettando!” dice Efisio alla coppia di ragazzi che timidamente lo... (continua) Millina Spina 06/03/2016 - 23:48 commenti 25 - Numero letture:1786 Argomento: INCIPIT
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