COVID A DICEMBRE (acrostico)
Come predatore
Opprime la mente
Violentando le genti,
Il vile marrano
Depreda ed uccide.
Ancora imperversa!
Di sconforto è l’assenza
Insieme ai pensieri
Che ciondolano inermi.
Evitiamo gli abbracci
Mentre muoiono speranze
Brancoliamo nel buio fra,
Ricordi rimasti mancati
Ed essenze lontane.
© Maria Luisa Bandiera
Poesia scritta il 30/11/2020 - 07:23Letta n.880 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Un sentito grazie Giuseppe e Mirko 
Maria Luisa Bandiera 
01/12/2020 - 08:12 --------------------------------------
Una precisa fotografia dell'attuale momento. Trovo i primi cinque versi che ma verità assoluta 
Mirko D. Mastro(Poeta) 30/11/2020 - 15:03 --------------------------------------
Già, brancoliamo nel buio un po' come come i tutori dell'ordine che non trovano gli elementi giusti per venirne a capo dinanzi ad un caso difficile. E questo "caso" risulta veramente complicato anche perchè genera dubbi sulla veridicità inerente all'esistenza del virus in questione.
Brava, cinque stelline immerse nell'Amuchina.
Brava, cinque stelline immerse nell'Amuchina.
Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 11:19 --------------------------------------
Poeticamente hai espresso con realismo la suddetta emergenza. Le parole dicono tutto, dolore, rabbia, tristezza, ricordi, affetti e cambiamento. Cambiamento perchè tra le varie cose passeremo un Dicembre diverso, angosciosamente diverso.
(segue)
(segue)
Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 11:17 --------------------------------------
Versi da brividi e recitati con sentimenti. Domani è Dicembre e... --- di doman non c'è certezza --- (cit. di Lorenzo de' Medici)
Sequela profonda che rimane facilmente impressa sia per argomento/tematica e sia per come è stata strutturata.
Questa poesia mi ha trovato, mi ha inquietato, mi ha ghermito e poi mi ha incatenato nel grigio di questa mattina della mia città, dove l'Ombra cupa del Covid-19 ahimè scende anche da noi.
(segue)
Sequela profonda che rimane facilmente impressa sia per argomento/tematica e sia per come è stata strutturata.
Questa poesia mi ha trovato, mi ha inquietato, mi ha ghermito e poi mi ha incatenato nel grigio di questa mattina della mia città, dove l'Ombra cupa del Covid-19 ahimè scende anche da noi.
(segue)
Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 11:17 --------------------------------------
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