GIOCAVAMO A NASCONDINO
Giocavamo a nascondino e ti ho stanata, cara mente, impertinente forse e impaurita spesso.
Ora taci e riposa, puoi.
Riposa e dammi riposo.
Ho notato, ti ho notata, ci sei.
ti ringrazio ma ora puoi riposare.
Ho notato il tuo incessante parlare, considerare,
etichettare e in tutta onestà non lo trovo cosi' salutare.
Capisco la paura, capisco perché lo fai.
Più idee hai, meno fatica nel corpo sei.
Applicherò la meditazione come soluzione
o semplicemente ti amerò per come sei,
senza che i tuoi pensieri diventino i miei.
Io e Anima necessitiamo di silenzio in questo momento.
Passeggeremo da sole all'ombra del cuore.
Spegneremo la radio e ci godremo il rumore del silenzio come una brezza leggera che rinfresca di silenzio, una cascata delicata senza scrosci nella testa.
 Opera scritta il 24/06/2019 - 17:02
Opera scritta il 24/06/2019 - 17:02Letta n.1184 volte.
                        			
	        | Voto: |  su 1 votanti | 
Commenti
carina come poesia. Come soluzione ti consiglio la meditazione, perché rilassa la mente. Ciao  

 Alberto Berrone
Alberto Berrone   24/06/2019 - 23:18
 24/06/2019 - 23:18 --------------------------------------
  
            
            Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
 
                        



