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L'indecenza!

L’indecenza!


L’indecenza è solo una
unità di misura del tempo.
Oggi è indecente quello
che fra alcuni anni sarà superato.


Vero però anche il contrario.
Esaminiamo l’allor delitto d’onore.
Al grand’ uomo ormai tradito
la legge garantiva il diritto
ad uno sconto sulla pena;
l’onta giustificava l’ira .


Fortuna oggi non è così,
a renderti impunito però
c’è ancora essa; la legge,
quando non vien applicata,
e in Italia… troppo spesso!


Chi ricorda lo ius primae noctis?
Il signorotto feudatario
diritto aveva a trascorrere
prima notte di nozze
con la moglie di un suo schiavo.


Oggi per fortuna è lo schiavo che
va a letto col padrone.
Servilismo o bisogno!
Ma che confusione.


Ma qual’ è quindi il concetto
di indecenza?
La morale, a me pare di capire,
non la tocca neppur da lontano,
resta quindi indecente,
credo proprio ,il concetto stesso
in esso… esistente.


E’ indecente quindi
parlar di tutto ciò
che indecente….è!


Luciano Capaldo 29 maggio ‘15




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Poesia scritta il 29/05/2015 - 17:52
Da luciano rosario capaldo
Letta n.1354 volte.
Voto:
su 20 votanti


Commenti


Dimenticavo...... non tutte saranno allegre

Dario Menicucci 30/05/2015 - 22:08

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Ciao Luciano, argomento complesso ben descritto.
Bravo come sempre.
Come promesso, dalla prossima, invierò una serie di poesie dove il mare sarà il protagonista o una importante comparsa. Non è facile scrivere cose originali, tanto è stato scritto sull' argomento. Prenderò quindi spunto anche da soggetti classici.
........comunque prepara costume e asciugamano ... ......... Dario

Dario Menicucci 30/05/2015 - 20:54

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Scritta benissimo, questa poesia, dal contenuto forte, che induce a riflettere. Sentita tanto. Complimenti di cuore, Luciano

MARIA ANGELA CAROSIA 30/05/2015 - 14:01

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Hai dizionarizzato il termine indecenza... in versi reali... figli del quotidiano "nostro vivere"... Lieto weekend Luciano

Rocco Michele LETTINI 30/05/2015 - 11:22

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L'argomento è profondo, io esprimendo il mio parere dico che ognuno di noi, da adulti, ha il proprio cosciente senso d'indecenza, di giusto e sbagliato, bene e male.
Lodi e complimenti Luciano

Paolo Ciraolo 30/05/2015 - 10:57

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Come argomento è molto complesso e come dice bene Arcangelo non si può certamente trattare in due parole. Il tuo quesito sicuramente induce ad una riflessione...profonda la tua opera.Una buona giornata Luciano.

Anna Rossi 30/05/2015 - 07:24

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WOW che argomenti belli tosti, si potrebbe dire tanto a riguado, ma tu hai gia saputo descrivere in maniera fenomenale, l'indecenza di noi esseri umani....e come darti torto mio caro.... Mi piace il modo in cui esprimi i tuoi concetti di vita, mi piace questo tuo aprirti con noi a 360 gradi, di leggerti non mi stancherei mai, sei semplicemente grande.... Ciao Luciano caro..ti abbraccio forte... e a te dolcissima notte. ciao.

Maria Cimino 29/05/2015 - 22:24

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L'autore definisce l'indecenza sotto vari aspetti, concludendo il testo con una giusta osservazione che dona continuità al significato già evidenziato nell'incipit. A tal proposito, mi sovviene un pensiero di Mark Twain, che scrisse: "Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l'uomo a inventarle". Il tema richiederebbe pagine da scrivere ma, per essere breve, credo che l'indecenza sia un modo di vedere di alcuni, verso altri. D'altro canto, l'uomo è riuscito ad inventare una serie di negatività, per le quali la definizione di indecente non basterebbe comunque. Bravo, Luciano!

Arcangelo Galante 29/05/2015 - 21:42

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