POESIA

Seduta sui talloni
fuma ricordi, cose perdute
cose lasciate
e altre trovate.
Scivola come avesse la pelle
l'aria,
un disegno si crea
al tatto traspare,
lei soffia pasta di vetro
prima era fumo
ora è sostanza,
becco di cigno
e poi le penne,
foglie di acero
si adagia la zampa,
arte diventa
niente si perde,
destino la vuole
artista di fiato.

Poesia scritta il 17/03/2024 - 18:52

Da Anna Cenni

Letta n.457 volte.

Angela grazie tantissime!!

Anna Cenni 19/03/2024 - 19:23

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Bella e artistica

Angela Randisi 19/03/2024 - 19:10

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Grazie di cuore Mary carissima!!

Anna Cenni 18/03/2024 - 14:12

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Bella bella, complimenti

Mary L 18/03/2024 - 13:59

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Frank grazie per il commento poesia molto bello!!

Anna Cenni 18/03/2024 - 12:48

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Sotto il fuoco che arde e non si spegne,
Si plasma il sogno di chi legge e scrive.
E nel respiro che dà forma al vetro,
Si riflette il cuore di un poeta vero.

Francesco Cau 18/03/2024 - 09:17

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L'arte del vetro ,arte dei poeti. Grazie di cuore Mirko.

Anna Cenni 18/03/2024 - 07:55

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Il soffiatore di vetro in bilico sui garretti dà fiato alla canna e dalla "neve caduta nel lago nascono cigni"
(Ramón Gómez de la Serna)
Complimenti, molto bella

Mirko D. Mastro 18/03/2024 - 06:44

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