Rivolta
Busto di marmo,
che non parli la mia lingua
ma quella degli antichi scultori,
Pornografia Ribelle,
che unisci con la sublimazione
i sensi degli avventori:
tocca la mia anima
sventurata e persa;
la tua forma è metafisica,
si ciba di te la mia mente
affamata e il mio corpo,
in rapida picchiata
sulla terra malata
del pianeta,
richiama l’equilibrio
che evochi con
rigoroso candore.
che non parli la mia lingua
ma quella degli antichi scultori,
Pornografia Ribelle,
che unisci con la sublimazione
i sensi degli avventori:
tocca la mia anima
sventurata e persa;
la tua forma è metafisica,
si ciba di te la mia mente
affamata e il mio corpo,
in rapida picchiata
sulla terra malata
del pianeta,
richiama l’equilibrio
che evochi con
rigoroso candore.
Piango
per gli antichi tesori perduti, 
per le meraviglie del mondo 
distrutte ed abbandonate.
La storia perde il suo senso, 
in un vortice di violenze
ed indifferenza.
Ricordo
il vostro semplice risplendere 
nei deserti africani e afghani, 
nella Cina imperiale
e nel silenzio tibetano.
Il terrore si è preso gioco
di noi e ora non esiste
che polvere per molti
e ricchezza per pochi.
Vuoto orizzontale: 
nelle onde sonore 
che si propagano 
nell’atmosfera densa del Cosmo,
una donna suona 
il suo strumento di pace
per calmare i cuori 
assetati di sangue. 
Dolce è la sua melodia, 
che risuona nei cuori 
degli ultimi e dei ribelli. 
Rivolta sia!
Un concetto incompreso 
che torna a bussare 
alle porte dei perdenti.
 Poesia scritta il 27/11/2024 - 21:39
Poesia scritta il 27/11/2024 - 21:39Letta n.68 volte.
                        			
	        | Voto: |  su 0 votanti | 
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
 
                        



